Se si sentono i cristalli di ghiaccio in bocca allora non è granita siciliana! Eh si, perché sbaglia chi pensa che la ricetta originale di questo freschissimo dessert abbia una resa uguale alle granite delle altre regioni. La variante siciliana ha infatti, a differenza delle “colleghe”, una consistenza quasi cremosa, derivata da un continuo rimestare del prodotto, al fine di farlo rapprendere senza che si ghiacci in blocco. Niente sciroppi e niente scaglie ghiacciate quindi, ma solo buon succo di frutta e olio di gomito.

Gli ingredienti della ricetta sicula sono: un litro di acqua, 350gr di zucchero, il succo di 5 limoni biologici più la scorza grattata grossolanamente di 4 di essi. Pentolame e contenitori: rigorosamente in metallo, meglio se di acciaio inox.

Scaldate in una pentola l’acqua con lo zucchero, portate ad ebollizione e lasciate andare per un paio di minuti, mescolando con cura per far sciogliere bene lo zucchero. Dopo di che spegnete, versate il succo e la scorza dei limoni e lasciate in infusione per una mezz’oretta coprendo con un coperchio.

Passato questo tempo filtrate il composto in un contenitore di acciaio, lasciate freddare a temperatura ambiente e poi riponete in freezer per una mezz’ora. Tirate fuori, eliminate il ghiaccio dai bordi e rimestate il composto con un cucchiaio. Fate questa stessa operazione ogni 15 minuti circa per 4-5 ore per evitare che la granita si solidifichi in un monoblocco di ghiaccio.

Passate le 5 ore il prodotto sarà pronto per essere tirato fuori dal freezer, lasciato pochi minuti a sciogliersi un po’ e poi servito. Fresco, leggero e digestivo: la pausa perfetta per le giornate calde.

Foto | da Flickr di yashima

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ultimo aggiornamento: 02-06-2013