[blogo-gallery id=”227947″ photo=”1-24″ layout=”slider”]
Donatella Versace ha deciso di mostrare al mondo, con la sfilata di Atelier Versace Parigi Alta Moda gennaio 2014, un distillato unico di lusso e femminilità moderna, essenza di forza e fragilità, come lei stessa ha dichiarato nel corso di un’intervista per D. Per questa collezione haute couture la maison italiana si è lasciata ispirare da un’icona degli anni ottanta, Grace Jones, ma solo come impronta per dare vita ad una linea esplosiva, dalle silhouette che parlano la lingua della nostra contemporaneità.

Con l’amica Lady Gaga in prima fila, le contaminazioni con la pop music e la pop art nell’ultima collezione di alta moda di Atelier Versace si fanno decisamente notare. E infatti è sempre dalla regina della moda che arrivano le preziose indicazioni: le impressioni sugli abiti lunghi e sensuali, le tonalità scelte, e lo stile delle lussuose creazioni in passerella, è nato pensando ai simboli della cultura popular. Tatuaggi e graffiti trasformati in coinvolgenti fantasie, con un accenno anche ai disegni di Keith Haring. L’obiettivo è quello di interpretare la società di oggi, trasformare l’attualità con ago e filo fino a tradurla nella massima bellezza dell’alta artigianalità sartoriale italiana.

Ecco allora che il cappuccio fluido in jersey scivolato alla Grace diventa ultra moderno indossato con serafica eleganza su completi pantalone, praticamente dai tagli impeccabili, o su tubini, da potente e affascinante donna del potere. Le concessioni al romanticismo e le espressioni più sincere della fragilità femminile, sfaccettata e charmant, le ritroviamo invece nei long dress scivolati, nei vezzi dei ricami, nelle tempeste delicate di Swarovski; proposte però su stoffe ancora una volta declinate in cromie vibranti come il viola, e l’arancio.

L’accessorio luxury da tenere d’occhio è la stola o la pelliccia dal tocco esclusivo del cappuccio di cristalli; mentre i bracciali rigidi e oversize, ricordano le armature della dea della guerra.

Se da Chanel le scarpe tendenza per la primavera 2014 sono le trainers, da Atelier Versace ritroviamo tutto il gusto di una dècollète o slingback a punta, dalle linee feline grazie ai cinturini bondage o dal sapore urbano grazie agli inserti in plexiglas. Una scarpa che valorizza e slancia incredibilmente tutta la figura. Tonalità? Argento lucido e brillante. Da prendere nota, e adottare per i look della bella stagione alle porte.


Sì, ce l’ha fatta è venuta qui. Sono curiosa di vedere che abito ha scelto: per lei, ce ne vogliono almeno sei, poi sceglie sempre all’ultimo minuto. È una donna straordinaria, forte e fragile come quelle che ho deciso di raccontare nella sfilata. Il dato ancora più interessante, poi, è quanto l’haute couture sia tornata a essere un business importante, soprattutto tra le nuove generazioni. Non è solo una questione di prezzo, lo sanno tutti che questi abiti costano una fortuna. Al contrario: è una questione di cultura. Le nuove generazioni cresciute a internet e smartphone sentono un desidero fortissimo di bellezza nei suoi massimi risultati. Infatti cercano abiti belli davvero, frutto del migliore artigianato. Io continuo a guardare stupita, come una bambina, questo rivoluzione portata da internet. Per me resta uno dei punti di riflessione più forti e radicali di oggi.

Donatella Versace, 19 gennaio 2014

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 21-01-2014