La polimenorrea è una disfunzione del ciclo mestruale legato ad una eccessiva brevità della fase luteale, quella in cui l’ovulo non fecondato rimane nelle tube fino al suo disfacimento e all’eliminazione con il sangue mestruale. Di norma, questa fase del ciclo dura sempre 14 giorni, un tempo valido per tutte le donne, mentre le altre fasi precedenti possono variare.
Ebbene, quando una donna abbia sanguinamenti mestruali a distanza ravvicinata gli uni dagli altri – circa 20-21 giorni – si parla di polimenorrea. E’ facile comprendere come questa condizione sia fonte di stress e di preoccupazione per le donne in età fertile che ne soffrano. E’ importante parlarne con il proprio ginecologo in modo da individuare le cause della polimenorrea e, se possibile, risolverle, anche per preservare la fertilità.
Quali sono, dunque, le principali cause che possono provocare questa condizione?
- Dal punto di vista prettamente organico, una causa comune di polimenorrea è l’endometriosi, ovvero la iper produzione di tessuto endometriale al di fuori della sua sede biologica, l’utero. Spesso proprio questi sanguinamenti mestruali ravvicinati possono costituire unico sintomo della malattia
- Malattie a trasmissione sessuale. Alcune di questa patologie veneree, come ad esempio la Clamydia o la Gonorrea, possono alterare la funzionalità ovarica e portare a polimenorrea
- Menopausa precoce. Purtroppo anche un inizio di menopausa, oltre che con sintomi tipici come le vampate di calore e l’irritabilità, si può manifestare anche con un ciclo mestruale breve
- Menarca. Le prime mestruazioni dopo il menarca possono essere molto ravvicinate, ma in questo caso la polimenorrea è del tutto fisiologica
- Disturbi endocrini e iperprolattinemia
- Stress
Quali possono essere le conseguenze della polimenorrea sulla fertilità femminile? Dipende dalle cause, ma sicuramente incide. Sia che il problema sia originato da endometriosi che da un’infezione venerea, ha degli effetti sull’ovulazione e sulla possibilità di restare incinta. Se, però, come spesso accade, la polimenorrea è solo determinata da un periodo di stress, allora la difficoltà a concepire non ci sarà, semmai, più problematico sarebbe il prosieguo della gravidanza nelle prime fasi, perché aumentano le probabilità di un aborto spontaneo. In ogni caso, un aiuto, soprattutto per le donne giovani, può essere l’assunzione temporanea della pillola anticoncezionale a base di progestinici, perché spesso all’origine della polimenorrea c’è una insufficiente produzione di progesterone. La cosa migliore è perciò quella di effettuare una visita dal ginecologo, che valuterà la situazione e fornirà i consigli necessari.
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