Le smagliature cambiano colore da rosse a bianche. Che differenza c’è e quale è più facile trattare con buoni risultati?

Le smagliature sono delle vere e proprie cicatrici che di solito si manifestano a seguito di un cambiamento importante di peso, per esempio in gravidanza o dopo una dieta. Possono essere di colore rosso o bianche, molto lunghe o corte, slabbrate o abbastanza nette. In linea di massima hanno una dimensione variabile tra 1-10 mm di larghezza fino a svariati centimetri di lunghezza. Al tatto hanno una consistenza flaccida e spesso si percepisce un leggero solco.

La smagliatura rossa o rasa è una cicatrice recente e quindi si possono ancora trattare con buoni risultati. Esistono creme, come la fitostimoline, che aiutano a rimarginare i tessuti o a rimodellare il collagene. Quando sono invece bianche sono smagliature di vecchia data (cambiano colore almeno dopo 3-4 mesi dalla comparsa) e di solito non c’è più molto da fare, se non intervenire con un laser.

La buona notizia è che le smagliature bianche sono più sottili rispetto alle rosse, quindi tendono a notarsi meno, soprattutto se la pelle non è abbronzata. Le zone in cui compaiono con più frequenza sono i glutei, la pancia, la zona fianchi, le ascelle e l’interno del braccio e il seno, soprattutto dopo l’allattamento.

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ultimo aggiornamento: 16-05-2017