Lo storico Museo dell’Erotismo di Parigi chiude i battenti. E lo fa mettendo all’asta la sua particolarissima collezione: oltre 700 pezzi tra foto, sculture e disegni erotici.

Nato 20 anni fa nel quartiere a luci rosse di Pigalle, il Museo ha deciso di mettere all’asta oggi, domenica 6 novembre, tutta la sua collezione, tra cui anche alcune tavole di Wolinski, il vignettista ucciso nell’attentato del 7 gennaio 2015 nella sede di Charlie Hebdo.

“Ci sono delle tavole molto celebri di Wolinski – spiega  il commissario responsabile della vendita Bertrand Cornette de Saint-Cyr  –  per esempio, cinque disegni davvero importanti dell’artista. E in un approccio un po’ alla Charlie, ci sono essenzialmente una dose di umorismo che accompagna tutti gli oggetti di questa collezione: umorismo, estetica e derisione”.

I proprietari Jo Khalifa e Alain Plumey, ex porno star, spiegano che il calo dei turisti e l’aumento degli affitti causato dall’ “imborghesimento strisciante del quartiere” hanno segnato la condanna a morte del museo. “Non abbiamo mai avuto alcun supporto dallo stato o dalla città di Parigi” ha detto Khalifa all’ AFP. “Anche se va detto che è difficile immaginare dei politici che ci sostengono”.

L’intera collezione verrà messa all’asta, una vendita eccezionale, “un giro del mondo dell’arte erotica, un panorama unico di costumi e culture”.

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ultimo aggiornamento: 06-11-2016