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Si chiuderà il 22 gennaio 2017  – con un ampio successo di visitatori, tra l’altro – la mostra “I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia”,che consiste in oltre 50 dipinti di grande rilievo rappresentativi non solo delle esperienze artistiche che si affermano in Umbria nell’arco di quattro secoli, dal Trecento al Settecento, ma anche di altri aspetti della cultura figurativa italiana dal Rinascimento al Barocco.

Il percorso espositivo è caratterizzato da sette sezioni tematiche: partendo dai paesaggi alle nature morte con opere del perugino Pietro Montanini, dotatissimo allievo di Salvator Rosa, di Francesco Allegrini, piacevolissimo pittore lungamente operante a Gubbio, di , prolifico paesaggista attivo a Perugia negli ultimi anni del suo tormentato percorso biografico, di Nicola Giuli, anch’esso nativo di Perugia, specialista nel dipingere fiori, animali e nature morte.

Si continua con le opere del Rinascimento perugino, con i migliori nomi della  scuola perugina: Pietro Perugino, Bernardino Pintoricchio,  Matteo da Gualdo, Niccolò di Liberatore, Luca Signorelli e altri ancora.

“I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia” si trova a Palazzo Lippi Alessandri (corso Vannucci 39); l’ingresso alla mostra è dal  martedì al venerdì, 15.30-19.30, il sabato, 11-22; domenica, 11-20. L’ingresso è libero.

 

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ultimo aggiornamento: 18-01-2017