Dal 10 febbraio al 4 giugno 2017, negli spazi di Palazzo della Meridiana di Genova, le opere fiabesche di Sinibaldo Scorza saranno in mostra per tutti quei visitatori che vorranno conoscere la straordinaria abilità tecnica di questo pittore e maestro del Seicento.

Considerato il Durer genovese, l’artista ligure, poco noto al grande pubblico, è invece molto conosciuto e apprezzato dalla critica internazionale, tanto che molti dei suoi capolavori sono custoditi nelle raccolte dei maggiori musei del mondo, da Austin in Taxas alla National Gallery di Edimburgo.
L’importante rassegna, che si intitola “Sinibaldo Scorza (1589-1631). Favole e natura all’alba del Barocco”, è stata realizzata grazie alla curatela di Anna Orlando, esperta di pittura fiamminga e genovese del XVII secolo, che è riuscita a mettere a punto la prima retrospettiva dedicata allo Scorza.

Come si evince dal sottotitolo, il percorso espositivo intende focalizzare la capacità di Sinibaldo Scorza di trasporre sulla tela il racconto, partecipato e personale, di situazioni, atmosfere e ambienti. Accanto ai soggetti mitologici, come Circe e Orfeo, vi sono quelli in cui il pittore manifesta la propria passione per il mondo vegetale e animale, descritto con una qualità di dettagli che lo avvicina ad Albrecht Durer, Paul Brill o Jan Brugel, che Scorza studiò e copiò.

Pittore notevolissimo, Scorza fu anche raffinato miniaturista, incisore, disegnatore. Oltre sessanta dipinti saranno esposti; ai dipinti, la mostra affiancherà anche una precisa selezione di  circa trenta tra disegni, incisioni e miniature, a voler evidenziare anche questi aspetti della effervescente, poliedrica personalità artistica dello Scorza.

Credit | Di Sinibaldo Scorza – www.museigenovesi.it, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=13265235

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 25-01-2017