[blogo-gallery id=”141268″ layout=”photostory”]

Si intitola “Mario Giacomelli” l’omonima mostra che si terrà a Legnano (Milano) fino al 4 giugno, presso gli spazi del MAGA-Museo Arte Gallarate.

La mostra, curata personalmente dal maestro marchigiano negli anni Ottanta, espone ben 101 immagini che sintetizzano l’intera produzione del grande fotografo, proponendo le sue serie più famose e i reportage che nel 1963 lo consacrarono tra i cento migliori autori al mondo.

La personale su Giacomelli rientra nell’ambito del Festival Fotografico Europeo (messo a punto dall’Afi-Archivio Fotografico Italiano), è stata curata da Enrica Viganò e raccoglie gli scatti scelti dall’artista per un evento espositivo organizzato a Lonato nel 1984 e successivamente donati alla collezione della cittadina bresciana. Un omaggio  per uno dei fotografi italiani più significativi e conosciuti a livello internazionale del Novecento che, nei primi anni Sessanta John Szarkowski, direttore del Dipartimento di fotografia del Moma, volle presente nella storica manifestazione allestita nel museo newyorkese per celebrare i principali protagonisti di quest’arte, di cui Giacomelli fu rappresentante anarchico e appassionato.

Il percorso espositivo si sviluppa nel rispetto dei nuclei tematici che lo stesso Giacomelli aveva curato per dare una visione complessiva della sua produzione artistica: ‘Mia moglie’ (1955), ‘La mia modella’ (1955), ‘Mia madre‘ (1956), ‘Io non ho mani che mi accarezzino il volto’ (1961-1963), ‘Lourdes’ (1957), ‘La buona terra’ (1964-1965), ‘Scanno’ (1957-1959), ‘Verrà la morte e avrà i tuoi occhi’ (1955-1956 – 1981-1983), ‘Caroline Branson da Spoon River ‘(1971-1973), ‘Gabbiani’ (1981-1984). Tra questi, i più famosi sono ‘Verrà la morte e avrà i tuoi occhi’, realizzato all’interno dell’ospizio di Senigallia, oppure la famosa epopea dei “pretini”, ‘Io non ho mani che mi carezzino il volto’, che coglie la vita di giovani seminaristi nei loro momenti più festosi: la partita di pallone, il girotondo o la battaglia di palle di neve.

Credits | Instagram

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 20-03-2017