
A member of security walks towards Jean-Michel Basquiat's 'Sugar Ray Robinson' at "The Loaded Brush" display by auction house Christie's in Hong Kong on November 23, 2016. Auction house Christie's is holding its first ever sale of Western art masterpieces in Hong Kong this week, in response to a surge in interest from wealthy Asian collectors. / AFP / Anthony WALLACE / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY MENTION OF THE ARTIST UPON PUBLICATION - TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read ANTHONY WALLACE/AFP/Getty Images)
Si intitola “Jean-Michel Basquiat. New York City”, la mostra – inaugurata ieri – che fino al 2 luglio sarà esposta presso le sale del Chiostro del Bramante di Roma.
In mostra più di 100 opere dell’artista/writer, “allievo” e pupillo di Andy Warhol e che dal 1980 al 1988 (anno della sua morte) fu tra i personaggi artistici di spicco di New York.
Ci sono le principali opere dell’artista: collage, le grandi tele dalle cromie sfacciate o i monocromi disseminati di parole, teschi, ossa, i disegni anatomici, perfino il servizio di piatti con i ritratti più improbabili di antichi maestri o compagni di strada, tutte opere provenienti dalla Mugrabi Collection, in grado di ripercorrere l’intensa e troppo breve attività di una delle figure più iconiche (e controverse) della cultura newyorkese degli anni ’80.
La mostra, a cura di Gianni Mercurio in collaborazione con Mirella Panepinto, fa parte della rassegna DART Chiostro del Bramante sulle personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore”.
Le sue opere attingono alle più disparate fonti, i suoi mezzi espressivi creano un linguaggio artistico originale e incisivo, che punta ad una critica durissima alle strutture del potere e al razzismo. Orgoglioso delle sue origini afro-americane, Basquiat infonde nelle sue opere quel carattere drammatico, quell’energia e quella determinazione di denuncia sociale, che aprirà una strada alle future generazioni di artisti neri.
Basquiat: Info e Biglietti
Dove: Chiostro del Bramante
Quando: Da lunedì a venerdì 10.00 – 20.00 / Sabato e Domenica 10.00 – 21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti:Acquisto biglietti online: http://bit.ly/ticketone-bebasquiat
Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)
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