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Ha aperto al pubblico da pochi giorni “Odyssey”, l’installazione realizzata da Ai Weiwei per lo spazio espositivo di ZAC – Zisa arti contemporanee di Palermo, che interesserà l’intera superficie dell’area per circa 1000 metri quadrati.

Fino al 20 giugno, Odyssey nasce da un progetto di ricerca sui rifugiati e sui campi profughi nel mondo, avviato nel 2015 dal grande artista cinese che vive e lavora tra Berlino e Pechino. Il progetto è promosso da Amnesty International Italia nell’ambito della XXXII Assemblea generale di Amnesty International Italia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. L’organizzazione è di ruber.contemporanea, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Palermo | dICODA Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte.

Il progetto Odyssey, è il risultato di un’indagine attenta che, partendo dallo studio dei primi spostamenti di massa degli esseri umani che risalgono al Vecchio Testamento, analizza la cornice storica, politica e sociale in cui la “crisi dei rifugiati” – che rappresenta il focus della sua ricerca – si sviluppa. Un progetto di ricerca che ha radici profonde come spiega lo stesso artista:

Ho pensato alla mia esperienza come rifugiato. Quando sono nato, mio padre, Ai Qing, è stato denunciato come nemico del partito e del popolo. Siamo stati mandati in un campo di lavoro in una regione remota lontano da casa […] È un’esperienza terribile essere considerato straniero nel tuo paese, nemico della tua gente e delle cose che più mio padre amava.

Ai Weiwei, da sempre impegnato tra attivismo politico e ricerca artistica, ha realizzato per Palermo un’istallazione di straordinaria forza realizzata attraverso una lunga ricerca iconografica alimentata da immagini tratte dai social media e dal materiale da lui raccolto nel corso dei suoi viaggi e durante le visite nei campi profughi, organizzato secondo stilemi che si ispirano agli elementi grafici e compositivi delle antiche civiltà. L’installazione Odyssey traduce in una grafica allo stesso tempo terribile – per la forza contenuti – e accattivante – per la pulizia della forma – , attraverso sei diversi motivi decorativi, le immagini raccolte in questi anni di ricerca.

Credits | © Ai Weiwei. Photo Benito Frazzetta. Ai Weiwei, Odyssey, 2017, exhibition view, ZAC, Palermo

 

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ultimo aggiornamento: 25-04-2017