Di autoritratti Andy Warhol se ne è fatti a bizzeffe. Ma quello che arriverà all’asta il prossimo 28 giugno a Londra, da Sotheby’s è il primo in assoluto e sarà venduto al migliore – e più dispendioso – acquirente.

Si tratta del primissimo lavoro della Serie degli Autoritratti di Andy Warhol, realizzato tra il 1963-1964 e rappresenta il momento preciso della nascita del personaggio-icona Andy Warhol, pioniere della Pop Art. Realizzato quando l’artista aveva 35 anni, l’autoritratto sarà in asta per la prima volta, 30 anni esatti dalla morte dell’artista, avvenuta nel 1987.

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Durante la sua carriera, Warhol è ritornato più volte sul tema del volto, volendo dar vita ad opere contraddistinte per immediatezza, vivacità e freschezza concettuale. L’artista statunitense ha realizzato questa serie di autoritratti su richiesta della collezionista di Detroit Florence Barron.

Self-Portrait viene realizzato quando il successo di Warhol nel mondo dell’arte era già in crescita e Ivan Karp, dealer della leggendaria galleria di Leo Castelli di New York, era riuscito a persuadere l’artista che un suo autoritratto sarebbe stato ancora più suggestivo: “La gente vuole vederti. I tuoi sguardi sono responsabili di una gran parte della tua fama e alimentano l’immaginazione”. Così nasce Self-Portrait, realizzato utilizzando le immagini scattate in una cabina per fototessere di New York. L’uso di tale materiale non convenzionale è stato, in questo momento storico, davvero innovativo ed ha alimentato ulteriormente l’aura che già circondava l’artista, che aveva sperimentato l’uso della serigrafia in arte solo un paio di anni prima.

L’opera , un acrilico e inchiostro serigrafato su tela, parte con una base d’asta del valore tra i 5 e i 7 milioni di sterline.

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ultimo aggiornamento: 16-06-2017