Torna Artissima 2017, la fiera dedicata al mondo dell’arte contemporanea e con essa – assieme con la Fondazione Sardi per l’Arte –  si rinnova l’appuntamento con “Back to the Future”, la sezione della fiera dedicata alla riscoperta di grandi pionieri dell’arte contemporanea.

Presso gli spazi di Oval – Lingotto Fiere di Torino, la sezione – aperta al pubblico dal 3 al 5 novembre 2017 –  mira a riportare al centro della storia dell’arte internazionale artisti che hanno avuto un ruolo fondamentale nella trasformazione dei linguaggi formali e il cui lavoro ha influenzato le pratiche contemporanee.

Per l’edizione 2017 Back to the Future si concentra sulla riscoperta di artisti attivi negli anni Ottanta ed è curata da un board coordinato per la prima volta dalla curatrice indipendente Anna Daneri e composto da Zasha Colah, co-fondatrice di Clark House a Mumbai e co-curatrice della Pune Biennale 2017, Dora García, artista e professoressa presso la Oslo National Academy of Arts di Oslo e presso la HEAD di Ginevra e Chus Martinez, curatrice e direttrice del FHNW Art Institute di Basilea e membro dell’advisory board del Castello di Rivoli di Torino.

Saranno presentate opere realizzate dal 1980 al 1989 da un gruppo di “grandi artisti che hanno esercitato una forte influenza e che, per varie ragioni, non sono stati adeguatamente rappresentati nel panorama espositivo”, come ha spiegato García, per un totale di 27 artisti presentati da 29 gallerie (12 italiane, 17 straniere).

Durante Artissima, sarà inoltre assegnato il Premio Sardi per l’Arte Back to the Future, del valore di 5.000 € alla galleria con il progetto più interessante in termini di rilevanza storica e di presentazione dello stand.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Artissima, la pagina Facebook e i canali Twitter e Youtube.

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ultimo aggiornamento: 01-11-2017