Cominciano i saldi estivi e sale la febbre per lo shopping… crisi permettendo. Insomma, anche se le nostre finanze non sono proprio floridissime, non possiamo non approfittare dei ribassi dei prezzi per rimpolpare il nostro guardaroba.

Anzi, se siamo oculate e organizzate, possiamo tranquillamente rinnovare il nostro parco abbigliamento e calzature estivi semplicemente acquistando ai saldi i capi che ci interessano, avendo “dribblato” la fase “a prezzo pieno”.

Quante di noi riescono ad aspettare fino ai saldi per comprarsi quell’abitino, o quel bikini, o quel paio dei deliziose zeppe perfette per un abbigliamento casual ed elegante… fino ai primi di luglio? Ormai praticamente tutte, viste le finanze sempre più scarse degli italiani. Ma questa buona abitudine al risparmio e alla ricerca dell’occasione non è affatto negativa, tutt’altro. Ci induce a fare compere con più criterio, acquistando davvero ciò che ci serve, e non articoli del tutto superflui che poi non useremo mai.

Detto questo, da una recente indagine denominata, non a caso “pazzi per lo shopping” e condotta dall’Istituto di Ricerca demoscopica Doxa per conto di “Gratta e vinci“, sembra proprio che le italiane siano delle straordinarie strateghe dello shopping in saldo.

Effettuando una ricerca soprattutto tra le consumatrici donne giovani, la Doxa ha scoperto non solo che il 50% di loro attende proprio l’inizio dei saldi per fare acquisti, ma che il criterio utilizzato per la scelta dell’articolo da comprare è il classico binomio qualità-prezzo, ove il costo risulta il primo parametro considerato. La scoperta più simpatica della ricerca, è che sono state individuate 5 macro categorie di “buyers” donne distinte a seconda del grado di pianificazione e di abilità nell’approfittare dei saldi. Ecco la classifica:

  1. Strateghe organizzate (36%): professioniste dello shopping che pianificano ogni acquisto già prima di uscire di casa, valutando le proprie necessità in base al budget
  2. Eterne indecise (18%): della serie “vorrei ma non posso”, perché per quanti giri facciano, non riescono mai a decidersi su cosa sia meglio acquistare e rientrano a casa spesso e volentieri a mani vuote
  3. Pasionarie (26%): pericolosissime, perché una volta arrivate nel loro negozio preferito, sono pronte a svaligiarlo…
  4. Svagate (12%): non considerano lo shopping indispensabile, ma una buona occasione per uscire con le amiche e rilassarsi. L’acquisto, perciò, è secondario rispetto al piacere di trascorrere un pomeriggio in giro
  5. Ottimiste (7%): pur di garantirsi il capo d’abbigliamento che avevano puntato, o il pio si scarpe ammirate in vetrine, sono disposte (ai saldi), a optare per taglie diverse dalla propria…

E voi, amiche di Pinkblog, a quale categoria appartenete? Se ancora non avete deciso come organizzarvi per i saldi, potete sempre seguire i nostri consigli…

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ultimo aggiornamento: 05-07-2013