Giovedì 27 giugno alle ore 18:00 ci sarà nella suggestiva cornice della Chiesa della Certosa di Napoli la prima esecuzione assoluta de ll canto del tempo_ Evento Manifesto del Pensiero Magmatico di Bizhan Bassiri. L’evento è stato presentato da Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania e Rita Pastorelli, direttore della Certosa e Museo di San Martino. In apertura dell’evento è prevista una lettura di Bruno Corà sul Tempo e dello stesso artista sul Pensiero magmatico.
Si tratta di un appuntamento con l’arte totale, poiché l’evento trarrà spunto dalla potenza ispiratrice del Vesuvio e sarà accompagnato da una sequenza di composizioni poetiche che Bassiri, artista iraniano, ha composto a partire dal 1984 e dalle musiche di Nicola Sani e di Stefano Taglietti. Ad eseguire “Il canto del tempo” sarà la voce del basso Alessandro Guerzoni, artista che ha già nella propria bacheca vari premi internazionali, accompagnata dalla chitarra di Luca Fusco.
“…trovandomi per la prima volta – scrive Bizhan Bassiri nell’introduzione del Manifesto (1984-2019) che teorizza il Pensiero Magmatico – sul cratere ho sentito la condizione magmatica come fosse il sangue che circolava nelle vene ed il cervello nella sua condizione creativa. Da allora, sono ospite di questo tempio dove i fantasmi prendono corpo e le pietre paiono somme animali”.
La lettura de Il canto del tempo rientra nell’ambito della mostra Vesuvio quotidiano_Vesuvio universale che prenderà il via il prossimo 6 luglio e durerà fino al 29 settembre 2019. Si tratterà di una carrellata di oltre cento opere che vanno dal Cinquecento all’arte contemporanea, tra cui anche tre opere di Bizhan Bassiri. L’evento di giovedì 27 giugno è realizzato in collaborazione con Scabec – Società Campana Beni Culturali, con il main sponsor Triboo e con l’Associazione Amici di Capodimonte.
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