La carne rossa fa male nella misura in cui si esagera con le quantità. Questo è quello che ci sentiamo ripetere dagli esperti di salute quando si parla di questo alimento: i rischi sono l’aumento di colesterolo, tumore allo stomaco e all’intestino, malattie vascolari e ictus. Ma non solo: un recente studio ha scoperto che consumare quantità eccessive di carne rossa aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

È pur vero che demonizzare un singolo alimento non è la soluzione. Come sempre, quando si parla di nutrizione e benessere, è sufficiente rispettare una dieta equilibrata, che comprenda la più vasta varietà di alimenti, proteine animali incluse. Sì, perché le proprietà della carne rossa sono molteplici: è ricca di proteine, di ferro, di vitamine, carnitina, minerali e delle indispensabili vitamine B. Senza contare che contiene i preziosissimi omega3 e gli acidi grassi coniugati, importanti per il controllo della colesterolemia e del contenimento del peso.

La carne rossa è inoltre ricca di vitamina B12, assente nel mondo vegetale, e fornisce poche calorie, quindi è ideale per le diete ipocaloriche. Il consiglio è quindi quello di mangiarla un paio di volte a settimana, prediligendo i tagli più magri e cucinandola in modo sano, senza esagerare con i condimenti e usando le erbe aromatiche: ai ferri (stando attenti a non bruciarla, i residui di una cottura eccessiva sono dannosi), al forno o al vapore.

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ultimo aggiornamento: 15-07-2013