Le donne che soffrono di endometriosi quando cercano una gravidanza hanno più difficoltà delle altre a restare incinte. Infatti, purtroppo, questa malattia dell’apparato riproduttivo femminile è anche una delle prime cause di infertilità.

Infatti l’endometriosi comporta una iper produzione di tessuto endometriale che prolifera in zone e organi addominali in cui non dovrebbe crescere, come le ovaie, e persino l’intestino. Invadendo gli organi riproduttivi femminili e formando delle aderenze, finisce per inibire l’attività ovarica e l’ovulazione, rendendo di fatto molto più difficile giungere ad un concepimento.

Per diventare mamma, perciò, una donna con endometriosi (solo in Italia si stima siano almeno 3 milioni) deve prima cercare di curare la malattia, o ridurne i sintomi. Per fare questo si può ricorrere alla chirurgia, rimuovendo il tessuto endometriale che ha invaso le ovaie o altri organi, e si può contemporaneamente stimolare l’attività ovarica anche con la somministrazione di ormoni. In moltissimi casi si è rivelato risolutivo per molte donne in cerca di una gravidanza, il ricorrere alle tecniche di procreazione assistita.

A Roma, ad esempio, esiste un Centro che aiuta le donne affette da endometriosi a coronare il loro sogni di maternità.
Si trova presso il Rome American Hospital all’interno del Centro Italiano Endometriosi e conta già numerosi successi. Non è però impossibile restare incita anche per via naturale. Infatti i livelli di gravità di endometriosi sono diversi, e quando la malattia è ad un primo stadio, oppure in forma lieve, magari anche asintomatica o quasi, arrivare ad una gravidanza non è difficile.

Una bella notizia, peraltro, è proprio legata alla gravidanza. Durante la dolce attesa i sintomi della malattia tendono a regredire, e non è raro che anche dopo il parto l’endometriosi scompaia o ritorni in forma meno grave. In ogni caso, soprattutto in previsione di una seconda gravidanza, è bene tenere sempre la situazione sotto controllo. Per info e domande, visitate il sito web endometriosi.it

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ultimo aggiornamento: 16-07-2013