Aggiornamento delle h. 16.00

Laura Prati è morta. Il sindaco di Cardano al Campo in provincia di Varese, ferita durante un attentato lo scorso 2 luglio non ce l’ha fatta. La donna è stata dichiarata morta poche ore fa dopo che era stata dichiarata la sua morte cerebrale. I familiari avrebbero acconsentito alla donazione degli organi.

Laura Prati, morte cerebrale per il sindaco ferito da un proiettile

Laura Prati, il sindaco di Cardano al Campo (Varese), rimasta ferita all’addome lo scorso 2 luglio da un proiettile sparato da un ex vigile urbano è in stato di morte cerebrale. L’indiscrezione sarebbe trapelata proprio in queste ore dall’ospedale di Varese in cui il sindaco si trovava ricoverata in seguito al ferimento durante la sparatoria in municipio.

Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, lo avrebbe confermato ai cronisti.

Laura Prati, eletta sindaco del comune lombardo lo scorso 2012, era rimasta vittima di un attentato compiuto da un ex vigile urbano, Giuseppe Pegoraro, ex vicecomandante della Polizia municipale locale che voleva vendicarsi di un provvedimento disciplinare adottato nei suoi confronti. L’uomo, infatti, era stato condannato per truffa e peculato assieme ad altri dipendenti del comune e, in seguito alla condanna era stato sospeso dal servizio per sei mesi.

Dopo un primo intervento all’addome effettuato all’ospedale di Gallarate e che sembrava andato a buon fine – il sindaco nei giorni successivi era stata anche in grado di parlare e di raccontare attimi dell’attentato – Laura Prati era stata sottoposta ad un intervento chirurgico in conseguenza del quale ha avuto un’emorragia cerebrale.

La posizione di Giuseppe Pegoraro si aggrava: il suo capo d’imputazione potrebbe trasformarsi in omicidio premeditato.

Via | Corriere.it; Crimeblog.it

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ultimo aggiornamento: 22-07-2013