Con il termine di congestione si indica, in medicina, un abnorme afflusso di sangue verso un unico organo, cosa che provoca una serie di sintomi e di scompensi potenzialmente anche molto gravi.

Seppure una congestione possa riguardare diversi organi interni (ad esempio il polmoni), quella a cui normalmente si fa riferimento, perché piuttosto comune, interessa lo stomaco, quindi parliamo della congestione digestiva.

Ad esserne più facilmente colpiti sono i bambini e i teenagers, soprattutto in estate, sia perché il loro fisico è più delicato che perché tendono ad essere più imprudenti. Infatti durante la digestione il cuore pompa molto sangue verso lo stomaco per agevolarne il lavoro, ma se durante questa fase il corpo subisce un piccolo shock, soprattutto di natura termina – ad esempio ci tuffiamo in mare per un bagno rinfrescante, oppure beviamo una bibita ghiacciata mentre siamo accaldati, o ancora compiamo uno sforzo muscolare intenso – allora il cuore non ce la fa a pompare altro sangue verso le aree del corpo che ne avrebbero bisogno, soprattutto quelle periferiche, cervello incluso. E così, accade che la digestione va in blocco, il cuore scompensa e noi possiamo anche rischiare la vita. Ecco i sintomi della congestione:

  • Senso di svenimento
  • Nausea e vomito
  • Capogiri e vertigini, vista che si annebbia
  • Ronzio alle orecchie
  • Pallore improvviso
  • Sudorazione fredda

Non appena ci si accorga di una congestione in atto, è necessario agire immediatamente per evitare conseguenze gravi. Per prima cosa si deve far distendere la persona sollevando le gambe, in modo che il sangue affluisca al cuore. Altro gesto molto utile è quello di cercare di ripristinare il processo digestivo portando calore allo stomaco, effettuando un lieve massaggio e coprendo la parte con un indumento caldo.

Quando la persona colpita da congestione dia segni di ripresa, si può completare l’opera preparando una bevanda calda, ottimo il tè o la camomilla, da far sorseggiare per rimettere in sesto lo stomaco. Se, però, nonostante il pronto intervento la persona sviene o non reagisce, bisogna immediatamente chiamare i soccorsi e l’ambulanza per scongiurare il peggio.

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ultimo aggiornamento: 30-07-2013