I condilomi sono una delle più frequenti infezioni a trasmissione sessuale, benigne, che però si contagiano molto facilmente perché a provocarle è il Papilloma virus, che tra le altre cose è anche uno dei principali responsabili di provocare il cancro all’utero e all’endometrio nelle donne.

I condilomi, però, popolarmente noti come “creste di gallo“, sono “solo” delle verruche genitali e anali, fastidiose ma non pericolose, che in genere compaiono qualche settimana dopo il contagio, ma il virus può anche rimanere latente per lungo tempo nelle cellule infettate prima di manifestarsi con la formazione di queste escrescenze.

Come anticipato la via preferenziale per la trasmissione è il rapporto sessuale – sia genitale che anale che orale – non protetto, ma il virus si può “trasportare” anche attraverso il contatto mani-genitali, ad esempio attraverso l’igiene intima. In generale, però, il sesso non protetto è nel 90% dei casi all’origine dei condilomi.
Come si presentano? Anche detti “acuminati“, essi sono delle escrescenze irregolari e appuntite di color rosa-bruno che compaiono sui genitali esterni e nella zona intorno all’ano sia nell’uomo che nella donna. Possono provocare prurito e aumentare di dimensioni in determinate circostanze, ad esempio in gravidanza. A tal proposito, se la donna incinta si dovesse accorgere di aver contratto i condilomi, dovrebbe curarli subito, perché durante il parto potrebbe facilmente trasmetterli al bambino.

Come si curano i condilomi? Nel 20% dei casi queste verruche guariscono spontaneamente e non c’è bisogno di fare nulla se non evitare le recidive con la prevenzione, nel restante 80% dei casi, si può procedere in modi diversi. Dal momento che i condilomi sono solo un sintomo per Papilloma virus, per eliminarli si agisce piuttosto a livello estetico, perché non esiste una terapia farmacologica che elimini il virus.

Il medico può prescrivere medicinali ad uso topico che applicati sulle creste di gallo le distruggono, e farmaci che stimolano il sistema immunitario. Altrimenti si può agire per via chirurgica, oppure eliminarli attraverso la laser terapia, la terapia “del freddo” (con l’azoto liquido), o la bruciatura con il calore. Finché i condilomi non siano del tutto spariti, per evitare il contagio meglio usare il preservativo per tutti i tipi di rapporti sessuali, un’abitudine che, comunque, soprattutto quando si abbiano partner nuovi o a rischio, andrebbe sempre seguita per evitare tutte le malattie sessualmente trasmissibili.

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ultimo aggiornamento: 08-08-2013