Gli amori adolescenziali sono romantici e bellissimi, ma destinati a finire. Secondo un recente studio, condotto in Gran Bretagna dalla Future Foundation, sono davvero rare le coppie che si sono conosciute durante il liceo, sui banchi di scuola, così com’è raro che queste coppie decidano di sposarsi e costruirsi una famiglia. Il dato è interessante se confrontato con quello dei genitori: un terzo ha sposato il primo amore e il 75 percento era coniugato prima dei 25 anni.

Come mai? La colpa si fa per dire è dell’università, che ha ritardo l’ingresso nel mondo del lavoro e ha anche favorito la conoscenza di un maggior numero di persone, modificando la mentalità. Il trend si è modificato tra gli anni 80 e gli anni 90, cambiando la natura delle famiglie. Non sposare il primo amore ha ovviamente avuto delle conseguenze culturali e sociali.

Quali? Si esce di casa molto più vecchi (almeno in Italia) e soprattutto si fa figli più vecchi. Un tempo l’età per avere il primo bambino era 25 anni, oggi è più facile che le coppie abbiano almeno 30 anni. Solo la patente si continua a prendere tra i 18 e i 25 anni. William Nelson, esperto di statistica della Future Foundation, ha commentato:

Questo forte ritardo nel gettarsi nel lavoro, nel mercato immobiliare e nell’avere bambini sta avendo un effetto a catena nella vita, con persone che si trasferiscono in case a misura di famiglia più tardi e molti meno nonni giovani in giro.

Via | Salute IlSole24Ore
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ultimo aggiornamento: 09-09-2013