Pillola, magnesio, yoga: i possibili aiuti contro i dolori mestruali sono diversi e molto differenti fra loro. La scelta si amplia ulteriormente prendendo in considerazione la magnetoterapia, una proposta portata a SANA 2013, il salone internazionale del biologico e del naturale che ha animato dallo scorso sabato ad oggi i padiglioni della Fiera di Bologna, dall’azienda bolognese WIKY ITALIA SRL con Penelope, i quadretti ultra-magnetici che alleviano naturalmente i disturbi associati al ciclo.

Le proprietà su cui si fonda il loro utilizzo sono state dimostrate dalla scienza. Infatti anche se l’uso dei magneti a campo stabile affonda le sue radici addirittura nell’antica Grecia, nel XX secolo diversi esperti e scienziati hanno approfondito lo studio dei loro benefici, confermandoli. Oggi anche il Ministero della Salute ne riconosce l’efficacia, tanto da averli inseriti nell’elenco dei dispositivi medici utilizzati a scopo terapeutico.

Il loro funzionamento si basa fondamentalmente sull’azione antinfiammatoria e sull’aumento delle endorfine. Usarli è semplice. Si tratta, infatti, di quadretti in tessuto imbottito cui è applicato un magnete in neodimio ricoperto d’oro puro. Alla comparsa dei fastidi devono essere posizionati a livello delle ovaie, uno per lato, fissandoli agli slip con i magnetini in dotazione o con una spilla da balia e possono essere utilizzati continuativamente per tutto il periodo di durata dei sintomi.

In realtà i quadretti ultra-magnetici Penelope non sono gli unici prodotti di WIKY che promettono di contrastare il dolore con la magnetoterapia. Il listino dell’azienda comprende anche fasce specificamente pensate per la zona cervicale, per il ginocchio, per la schiena, per la caviglia, per la mano, per il polso e per il gomito, un dorsetto per i dolori localizzati fra le scapole, una piastra per i dolori all’anca e una piastra super multiuso, utilizzabile in tutte le parti del corpo, testa esclusa. Il loro impiego spazia dai dolori osteoarticolari, alle contusioni e gli strappi muscolari.

Esistono, però, delle controindicazioni: oltre a non dover mai essere utilizzati sulla testa, non sono indicati in gravidanza e ai portatori di pace-maker o di protesi vecchie in metallo.

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ultimo aggiornamento: 10-09-2013