[blogo-gallery id=”165618″ layout=”slider” title=”Park Hyatt Milano: il nuovo Dehors del bar MIO” slug=”park-hyatt-milano-il-nuovo-dehors-del-bar-mio” id=”165618″ total_images=”7″ photo=”0,1,2,3,4,5,6″]

Park Hyatt Milano presenta il nuovo Dehors del bar MIO, l’ultimo atto del processo di rinnovamento avviato lo scorso anno.

Tutto, infatti, era cominciato nel giugno 2014, quando Park Hyatt Milano incaricò l’architetto Flaviano Capriotti di riconfigurare l’intero piano terra nell’ala che ospita ristorante e bar, con un progetto pensato per dare all’area bar una maggior centralità nella vita dell’hotel ma anche per diventare un punto di riferimento per il pubblico milanese.

Oggi, con l’apertura del nuovo Dehors del MIO si completa questo processo che hanno interessato il Ristorante VUN, il Bar MIO e, infine, proprio il Dehors dell’hotel. Anch’esso progettato da Flaviano Capriotti, che ha firmato l’intero restyle, il Dehors si presenta non solo rinnovato negli arredi ma anche più esteso e versatile rispetto al passato, con ben 25 i posti a sedere. La nuova struttura, inoltre, resterà aperta anche in inverno consentendo la vista sulla Galleria da un ambiente riservato ed esclusivo.

A un passo dalla Galleria Vittorio Emanuele II, il Dehors è una vera e propria oasi di qualità e autenticità, grazie anche ad un’offerta gastronomica che beneficia dell’esperienza e del valore della cucina dello chef stellato Andrea Aprea. La carta, che cambia ogni due mesi, in base alla stagionalità delle materie prime, offre due percorsi distinti: classici italiani e piatti internazionali, per offrire anche ai viaggiatori meno curiosi un porto sicuro cui approdare.

Essendo l’estensione del MIO, il Dehors è anche il punto di riferimento naturale per il rito dell’aperitivo e per tutti quanti sono appassionati di cocktails. Aperto sino all’1 del mattino può essere il teatro ideale per trascorrere ogni momento della giornata all’insegna di eleganza e bien vivre.

Il design dell’ambiente è in accordo con il comfort e la tranquillità che caratterizzano il Dehors, che infatti, ha scelto di impiegare un materiale naturale come il teak. L’allestimento floreale ha un carattere spontaneo, concepito per vivere in tutte le stagioni, con fioriture e profumi diversi lungo tutto l’arco dell’anno: essenze mediterranee come rosmarino e mirto, fiori come camelia e azalea vivono sia sul perimetro che all’interno della terrazza in vasi artigianali di terracotta toscana.

Infine, l’arredamento prodotto da Roda, azienda punto di riferimento per il lusso nell’outdoor, offre il massimo comfort e flessibilità ed è disposto in modo da garantire privacy tra le varie composizioni. La collezione di sedute Orson disegnata da Gordon Guillaumier è declinata nella versione pieghevole per esterno, rivisitazione in chiave contemporanea della classica sedia da regista, e in quella total wood: il tutto in perfetto equilibrio tra solidità e leggerezza con il tavolo Stem, disegnato da Rodolfo Dordoni, per dare insieme eleganza, solidità e leggerezza.

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ultimo aggiornamento: 23-05-2015