Le controindicazioni all’uso regolare dell’aceto di mele sono davvero minime rispetto ai benefici che se ne possono ricavare, tuttavia, è bene tenerne conto.
Questo prodotto che si ottiene dalla fermentazione delle mele, infatti possiede tutte le proprietà salutari del frutto da cui si ricava, a cui vanno aggiunte le qualità specifiche degli aceti in generale.
Infatti questo condimento, ancora abbastanza trascurato nella cucina italiana (che gli preferisce sia l’aceto di vino che quello balsamico di Modena, un prodotto d’eccellenza della nostra gastronomia), è utile per stimolare il metabolismo e si adatta a molteplici ricette, sia dolci che salate. In genere lo troviamo consigliato nei regimi dimagranti – ad esempio è uno dei pochi condimenti concessi nella dieta Dukan – perché ha pochissime calorie (ma questo vale per tutti i tipi di aceto), è poco acido e contiene fibre che stimolano la funzionalità intestinale e riducono l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri a livello intestinale.

Inoltre, questo delicato e aromatico succo, è una vera miniera di vitamine (tra cui la C e molte del gruppo B) e di minerali importanti come il potassio e il magnesio. L’uso alimentare dell’aceto di mele è utile a chi soffra di disturbi digestivi perché bilancia l’acidità gastrica e funge da ottimo antibatterico sui cibi crudi. Insomma, un uso moderato è assolutamente consigliato per tutti.

Detto questo, l’aceto di mele contiene anche, naturalmente, l’acido acetico, che seppur benefico e addirittura curativo, se ingerito in dosi eccessive può irritare le pareti gastriche e favorire infiammazioni (gastrite, reflusso) e ulcere. Inoltre, quando scegliete il vostro aceto di mele, che comunque è abbastanza economico, optate per un prodotto derivato da mele biologiche.

In questo modo sarete sicuri di assumere un aceto del tutto naturale e privo di sostanze chimiche potenzialmente nocive. Inoltre, fate attenzione anche al processo di produzione dell’aceto: quello migliore, benefico per la salute, deve essere rigorosamente non pastorizzato e non filtrato (quindi avere un aspetto leggermente torbido). Per questa ragione vi suggeriamo di cercarlo nei negozi di alimentazione naturale, sarete sicuri di usare un aceto di mele di qualità.

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ultimo aggiornamento: 07-11-2013