Bellezza
Assorbenti interni o esterni: quali scegliere?
Il dilemma di ogni donna: assorbenti interni o esterni? Quali sono i più confortevoli e soprattutto i più igienici? Scopriamolo insieme
A proposito di assorbenti, ogni donna impara fin dalle prime mestruazioni a gestirsi in proprio. A seconda delle esigenze, del tipo di ciclo e della sua fase (iniziale, finale, giorni clou), si possono trovare più adeguati e confortevoli gli assorbenti interni o quelli esterni.
Se adoperiamo questi prodotti igienici con criterio, il che significa curando al massimo l’igiene e cambiandoli spesso, nessuna di queste due alternative ha delle controindicazioni, e l’unico discrimine sarà la maggiore o minore praticità e il margine di sicurezza.
In genere, nei giorni in cui il flusso è particolarmente abbondante , è più prudente optare per gli assorbenti esterni, meglio se dotati di ali, lunghi e indicati proprio per assorbire grandi quantità di sangue. Ci sentiremo più tranquille e protette, anche se, obiettivamente, meno “comode”. C’è da dire che gli assorbenti esterni di ultima generazione sono molto più sottili e pratici di quelli di un tempo, quasi non ci si accorge di indossarli, sono traspiranti e non irritano le delicate mucose vaginali.
Nei giorni in cui il flusso non è molto abbondante, oppure per le donne il cui ciclo è naturalmente abbastanza scarso, sono invece ottimi i tamponi interni, facilissimi da applicare, e perfetti per fare tutte quelle attività che non sono consentite con gli altri. Ad esempio, indossando gli assorbenti interni possiamo farci la doccia tenendoli addosso, e quindi possiamo fare anche il bagno al mare, sono comodissimi per l’attività sportiva e consentono alla pelle di “respirare” anche in quei giorni.
Ci sono molti pregiudizi, però, che ruotano intorno ai tampini interni. Uno tra questi riguarda il loro utilizzo da parte di ragazze vergini. Sfatiamo un mito: non si perde la verginità usando un assorbente interno! Semmai, soprattutto per le adolescenti giovanissime, meglio optare per le versioni “mini” che daranno meno problemi. Inoltre, molte fanciulle sono spaventate dalle avvertenze a proposito della sindrome da shock tossico che può (in rarissimi casi) colpire chi faccia un uso di questi prodotti igienici e se ne tengono alla larga.
La SST è una infezione molto grave, provocata da un batterio, lo Stafilococco aureo, che in genere alberga nelle mucose di vagina e naso senza creare problemi. Questa malattia si annuncia con sintomi come vomito e diarrea, orticaria, febbre molto alta, svenimenti e va curata con antibiotici spesso in regime di ricovero ospedaliero. Tuttavia, ripetiamo, è davvero molto difficile essere colpiti dalla SST, mentre è più facile procurarsi un’infezione “silente” a carico di ovaie o salpingi per non aver sostituito abbastanza spesso il tampone interno.
In linea generale, ricordiamoci che cambiare l’assorbente spesso è la prima regola di igiene, sia per gli esterni che per gli interni. In questo modo eviteremo di creare terreno fertile per la proliferazione di germi patogeni, e inoltre anche gli odori (intensi, dobbiamo ammetterlo) legati alle mestruazioni saranno ridotti al minimo. Detto questo, alterniamo pure gli assorbenti interni ed esterni come preferiamo senza problemi, sono ottimi prodotti igienici entrambi.
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