La psicologia inversa è un’arma poderosa che viene usata per educare i bambini, per sedurre la persona che piace e oggi viene usata molto anche nel marketing inverso. E’ una tecnica che si usa per far fare qualcosa a qualcuno, chiedendogli di non farlo. In altre parole consiste nel fare il gioco degli altri mentre, in realtà, facciamo il nostro.
Quando mettiamo in essere una strategia di psicologia inversa, bisogna tenere in considerazione che non funziona con tutti, poiché le persone che non hanno sufficiente fiducia in se stesse potrebbero accettare le dichiarazioni disfattiste e non agire come si vuole. Anzi, possono sentirsi anche peggio. Pertanto può essere vantaggiosa se la applichiamo nel momento appropriato, per scopi buoni ed educativi, e con le persone adeguate.
Ecco alcuni trucchi per applicare la psicologia inversa:
Le persone che rispondono con successo alla psicologia inversa sono quelle che odiano sentirsi dire ciò che devono fare. L’esempio per eccellenza è quando si educano i bambini più ribelli.
E’ più facile usare questa tecnica quando una persona è emotiva, perché l’obiettivo è avere una reazione immediata. Quando si insiste con le argomentazioni, l’interazione si convertirà in una lotta nella quale stai sfidando l’altro e le sue ansie aumenteranno.
Esempio pratico: immagina che vuoi che il tuo compagno d’appartamento pulisca il salone, perché di solito lo fai sempre tu. Puoi dirgli: “Alla fine lo pulisco sempre io” oppure “Ok, nessun problema. Non pulirlo, non mi importa. In questo modo le persone che verranno a trovarci vedranno in che condizioni lasci il salone e quanto sei disordinato”. Con molte probabilità, l’altro risponderà che pulirà quando sarà comodo. Un approccio alternativo, invece, è digli: “Ok, hai vinto tu”. In quel momento, c’è l’alta possibilità che l’altro ti risponda rendendosi conto che voleva essere solo contraddittorio.
La psicologia inversa si utilizza molto per conquistare qualcuno. Se lui è difficile e vuole solo essere tuo amico, funziona dirgli che sei d’accordo con lui e che vuoi essere solo sua amica. Oppure se l’altra persona crea una situazione difficile, digli che sei d’accordo con il suo pensiero.
Questa tecnica si usa moltissimo anche nel marketing inverso per vendere un prodotto, facendo credere al consumatore che senza non può stare. Tutto questo grazie ad internet che contribuisce a rafforzare il potere degli acquirenti, i quali oggi, sempre più, danno indicazioni di prezzo ai venditori: per esempio dicono quanto pagherebbero per un viaggio in aereo, una stanza in un hotel o un automobile.
Questa tecnica viene utilizzata spesso dagli adolescenti per manipolare i genitori, per esempio per potersi divertire di più durante il fine settimana.
In alcun modo e sotto nessun aspetto è positivo avere fama di manipolatore. L’uso di questa tecnica può aiutare le relazioni tra le persone quando viene usata con scopi positivi ed educativi.
E voi, cari lettori di Pinkblog, l’avete mai usata?
Foto | ben_salter su Flickr
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