Di correttori ne esistono vari tipi, differenti per colore (ogni problema della pelle va coperto in un certo modo) e per funzione specifica. Ciò che li unisce tutti è la finalità: rendere la pelle più omogenea a livello cromatico e nascondere le piccole imperfezioni.

Ma come usare il correttore al meglio per l’area del viso più delicata e problematica, ossia quella del contorno occhi? Il tutto dipende da molti fattori, uno su tutti se la pelle è fresca e giovane oppure è matura e già segnata da qualche rughetta.

Questo perché in commercio esistono prodotti in polvere, liquidi e in crema e non tutti vanno bene per tutte. In particolare quelli polverosi non sono indicati per le non più giovanissime, in quanto questo tipo di texture ha la tendenza a infilarsi nelle pieghe della pelle, facendole risaltare. E questo è esattamente ciò che invece vorremmo evitare.

Per tale ragione, le signore sopra i trenta dovrebbero scegliere prodotti cremosi che abbiano una buona stendibilità e anche una discreta durata. Diffidate dei cosmetici low cost in questo caso, perché rischiate di veder smembrarsi il trucco nelle prime ore della giornata.

Per un maquillage da sera si consiglia poi di far precedere il passaggio del correttore da quello di un buon primer occhi riempitivo: l’effetto è quello di incanalarsi nelle linee di espressione distendendo la pelle. Una sorta di stucco cosmetico che serve per livellare le “fughe” dell’epidermide. Per dirla in parole povere.

Tanto più che il primer ha anche il potere di far durare di più il make-up, perciò è molto indicato negli eventi importanti, durante i quali dobbiamo e vogliamo essere perfette a lungo. Sconsigliamo invece un uso quotidiano di questo prodotto in quanto il riempitivo è quasi sempre a base di siliconi, ingredienti che non fanno respirare la pelle.

Nello specifico, il correttore liquido è bene stenderlo con un pennellino (o con la spugnetta) partendo dall’angolo interno fino alla metà dell’occhiaia, dopo di che si può sfumare lievemente verso l’esterno. Nel caso della versione cremosa, fatta apposta per i perfezionamenti mordi e fuggi, usate pure le dita e picchiettate bene la zona da trattare.

In ultimo, per le giovanissime che usano quello in polvere, è ancora necessario l’uso del pennello: la polvere va pressata con cura nella zona oculare e fissata con una nebulizzata di acqua distillata. In alternativa potete anche usare il fondotinta come fissativo, purché liquido ovviamente, in modo da combinare le due differenti texture e farle durare di più.

Foto | da Flickr di lenifuzhead

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ultimo aggiornamento: 22-11-2013