La storia è come un libro ricco di personaggi e avvenimenti in grado di cambiare la vita e le sorti di altre persone. Fra questi soggetti, di cui molti uomini, spiccano le figure di coraggiose donne, combattive, testarde, geniali e tutte mosse dal desiderio di fare grandi cose. Pinkblog vi parlerà di cinque di loro, delle loro vite e delle gesta che le hanno rese famose.

  1. La Regina Victoria del Regno Unito (1819-1901) – Il suo regno è stato uno dei più longevi (quasi 64 anni) in un particolare contesto storico in cui fioriva la rivoluzione industriale. Grande regina per gli inglesi, ma anche donna dotata di particolare carisma politico, apprezzato anche fuori patria. Il suo regno divenne noto come “età vittoriana” e fu caratterizzato da floridezza economica, espansione commerciale e stabilità finanziaria. Non molti monarchi uomini nel resto del mondo furono in grado di comprendere e cavalcare così bene l’onda della modernità, tanto che ancora oggi si celebra l’epoca vittoriana come una delle più splendenti di sempre.
  2. Emmeline Pankhurst (1858-1928) – Se dovessimo citare una delle persone che più si è battuta per l’uguaglianza di diritti delle donne, di certo la Pankhurst sarebbe sul podio. Attivista convinta, questo meraviglioso personaggio ha messo faccia e cuore nella lotta contro le discriminazioni. La sua battaglia più nota è certamente quella per la garanzia del suffragio universale, diritto civile e politico che in passato era ad appannaggio esclusivo dei cittadini benestanti, istruiti e rigorosamente uomini.
  3. Marie Curie (1867-1934) – Nobel per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911, Marie è l’unica donna ad aver ricevuto più di un premio Nobel in due categorie distinte, nonché la prima ad insegnare alla rinomata Univerità Sorbona. A lei e al marito va la paternità degli studi sulle radiazioni ed è sempre a lei che dobbiamo dire grazie per la nascita delle macchine a raggi X, uno degli strumenti diagnostici più importanti della medicina moderna.
  4. Indira Gandhi (1917-1984) – Politica indiana molto apprezzata dalla sua gente, Indira Gandhi è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di Premier in India. Il personaggio è assai controverso, perché la storia la descrive come una donna particolarmente autoritaria e poco incline a concedere spazio alle opposizioni. Ma di certo parliamo di una mente sveglia e di una tempra forte, oltre che di un soggetto “scomodo”: fu assassinata nel 1984 da due guardie del corpo di etnia sikh.
  5. Madre Teresa (1910-1997) – Nobel per la pace nel 1979, Madre Teresa di Calcutta è per tutti uno degli esempi più fulgidi di bontà e abnegazione nei confronti del prossimo sofferente. Nel 1950 fonda la congregazione delle Missionarie della Carità, ente benefico che indirizza il proprio operato nella cura dei poveri, degli emarginati e di “tutti coloro che sono diventati un peso per la società”, come da definizione della stessa. Anni più tardi le sue cure verranno indirizzate anche verso i malati rifiutati dagli ospedali cittadini e verso i lebbrosi, tanto che l’ordine delle Missionarie diventerà di fama mondiale.

Cinque donne, cinque personaggi e cinque vite diverse tutte ugualmente legate alla grandezza. Nel bene e nel male molte altre, come loro, hanno segnato o cambiato la storia e ciò che sappiamo di loro è arrivato a noi attraverso i testi scolastici. Fra altri cinquant’anni l’augurio è che i libri del liceo siano più ricchi di signore che lottano per rendere il mondo un posto migliore, più libero dalle disuguaglianze e dalla violenza.

Pensiamo ad Aung San Suu Kyi a Vandana Shiva e a tutte quelle donne che ogni giorno combattono la guerra dell’universalizzazione dei diritti umani o della tutela della terra e delle persone che la coltivano. Queste donne si battono contro i potenti, contro le multinazionali, contro i pregiudizi e spesso vengono piegate da tutto questo. L’augurio è che non si spezzino mai e che vincano queste battaglie locali/mondiali per tutti.

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ultimo aggiornamento: 23-11-2013