Con l’arrivo delle festività natalizie, uno degli impegni più pressanti da assolvere è certamente il giro (o i giri) per i regali. Tanto più che fare un dono azzeccato non è sempre un affare semplice: si rischia di regalare doppioni, di puntare su idee già sfruttate in passato, di non venire incontro ai gusti del destinatario. E allora come fare per evitare il regalo mediocre? Seguendo alcune semplici regole che ci aiutano a non sbagliare.

  1. Il quaderno dei regali – Può sembrare una cosa squisitamente “burocratica”, ma stilare delle liste di regali su un quaderno apposito, con tanto di budget previsto ed effettivo, è un ottimo modo per tenere sotto controllo gli acquisti. Se non amiamo la carta possiamo sostituire il quaderno con un foglio di excel, così anno per anno avremo lo storico di tutti i regali fatti a ciascun destinatario e quanto abbiamo sborsato.
  2. Il quaderno dei regali BIS – No, non abbiamo fatto un copia-incolla del titoletto precedente, tranquille. È che un altro ottimo uso del quaderno dei regali è quello di dedicare le pagine finali alle idee che ci vengono di volta in volta per dei doni. Capita spesso infatti di restare spiazzati quando si tratta di fare alcuni presenti a persone vicine. Quando si accende la lampadina e viene in mente il regalo giusto mettiamo subito nero su bianco!
  3. Sondare i desideri – Basta set bagnoschiuma e shampoo perché non sappiamo come uscire dall’impasse natalizio! Iniziamo a prendere qualche appunto stando insieme alle persone cui vogliamo fare regali azzeccati. Se si tratta di amiche prendiamoci un pomeriggio per fare una passeggiata e scrutiamo con loro le vetrine alla ricerca di qualcosa di gradito. Ci faremo un’idea di cosa la nostra amica ha bisogno o desidera, in modo da tradurre poi il pensiero in pacco dono.
  4. I regali mini – Uno dei problemi peggiori quando si fanno doni è dover ricorrere al pensierino per persone verso cui non si hanno grandi doveri. Un collega, un vicino di casa, un parente alla lontana: per non far passare inosservato il Natale ci si concentra su regali mini che spesso rasentano la banalità. Se proprio non conoscete i gusti dell’altra persona puntate comunque sull’originalità: un cetrotavola natalizio fatto da voi, un dolce a tema preparato con le vostre mani, un gadget utile che non si trova facilmente in giro. Per questa soluzione date un’occhiata in rete sui siti appositi, potrete risparmiare e tuttavia reperire oggetti carini.
  5. I regali alimentari – Anche in questo caso vige la regola dell’originalità per fare un pensiero davvero gradito. Il principio è che tutto ciò che si trova facilmente al supermercato è out, mentre puntare sul ricercato e nuovo è in. Facciamo l’esempio classico del panettone: quello di marca standard è facilmente reperibile, prezzabile dal destinatario e ha anche una qualità medio-bassa. Tutto il contrario di un buon panettone artigianale, magari anche farcito. Una vera chicca alimentare apprezzata da tutti.
  6. La strenna personalizzata – Fino a qualche tempo fa la strenna era il classico regalo dei direttori d’ufficio ai propri dipendenti o ai partner commerciali. Oggi è diventata sempre meno un regalo formale e sempre più una cosa utile da personalizzare. Evitiamo le ceste già pronte con alimentari, set cosmetici o altro. Mescoliamo le carte in tavola e acquistiamo i singoli componenti della strenna, badando alle esigenze della famiglia destinataria. Amano i dolci? Scatola di biscotti farciti in latta decorata, vasetti di miele e confetture, bottiglia di orzata o latte di mandorla. Hanno bambini piccoli? Inserite un giochino, un peluche o un bavaglino.
  7. I buoni regalo e le smart box – Chiedeteci se ci sono simpatici e vi risponderemo di no! Non fosse altro perché si tratta di regali poco raffinati, in quanto il destinatario è a conoscenza dell’importo economico. Certo, questo tipo di dono ci leva molti problemi a livello pratico: poco ingombro, spesa certa, basso margine di errore (in fondo è chi riceve a scegliere!), ma facciamo si che questa sia davvero l’ultima spiaggia. A nessuno piace ricevere un regalo così poco pensato.
  8. L’importanza del packaging – Non dimentichiamo poi che l’occhio vuole la sua parte anche prima di scartare il pacco. Per tale ragione vale la pena spendere un po’ di energie nella scelta di una bella carta regalo, di fiocchi e nastri in tinta, magari nei colori preferiti dal destinatario. A tal proposito, prima di incartare cerchiamo di eliminare dalla confezione eventuali prezzi, adesivi, tracce di colla o macchioline. Strano a dirsi, ma la “pulizia” dell’oggetto è la prima cosa che viene notata!
  9. Bigliettino sempre attaccato – Un bigliettino di auguri nella quasi totalità dei casi fa aumentare l’indice di gradimento del regalo. Innanzi tutto va detto che è galateo fare doni accompagnati da due righe del mittente, in questo modo chi riceve sa sempre chi ringraziare e per cosa. In secondo luogo perdere qualche minuto per scrivere un pensiero carino è un gesto sempre molto apprezzato. Così come sono apprezzati i biglietti decorati in casa, originalissimi e decisamente personali: come non amare questi piccoli attacchi d’arte?

Foto | da Flickr di www.metaphoricalplatypus.com

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ultimo aggiornamento: 05-12-2013