Almeno una volta nella vita è capitato a tutti di dire una bugia e, allo stesso modo, è successo che qualcuno vicino lo abbia fatto con noi. Non è sempre facile capire se qualcuno sta mentendo oppure no, perché per alcuni è naturale farlo. Tuttavia, se siamo attenti osservatori, con ogni probabilità ci renderemo conto in qualche modo se siamo stati vittime di una bugia.

Non è necessario essere esperti per captare questi segnali, è importante, invece, conoscere quali sono i segni che indicano quando una persona sta dicendo una menzogna. Il linguaggio non verbale è la mappa da seguire.

Ecco una lista di segnali che vi potrà aiutare a riconoscere se una persona si sta rivelando falsa nei vostri confronti o sta dicendo la verità:

Contraddirsi nei resoconti. Come abbiamo detto prima, esistono delle persone che sanno dire le bugie con naturalezza, mentre chi non è abituato può subire uno stress molto importante che porterà ad incoerenze e a contraddizione. Se è necessario fare domande per verificare quale è la realtà, bisogna farlo senza paura.

False accuse. Molte volte chi mente, accusa il suo interlocutore di fare lo stesso, con l’intenzione di sviare l’attenzione o difendere la sua versione. Non bisogna lasciare che questo vi distragga o vi metta in confusione. E’ un chiaro segnale di inganno.

Insistere nella propria versione. Uno degli errori più comuni quando si raccontano bugie è cercare di convincere l’altro con ogni mezzo. Ciò si deve al senso di colpa che invade chi mente per la paura di essere scoperto, per questo non si lascia spazio al confronto sincero.

Adottare una postura difensiva. Chi si sente colpevole di aver detto bugie, si mostrerà molto suscettibile, alzerà all’improvviso il tono di voce e trasformerà la conversazione in discussione. Al contrario, quando si dice la verità, si è soliti spiegare tutto in maniera tranquilla dando tutte le spiegazioni corrette e dettagliate.

Sviare l’argomento. Se una persona che sta portando avanti una situazione ambigua e menzognera, nel momento in cui si renderà conto di essere pressata, potrebbe utilizzare la tattica del cambiare rapidamente l’argomento prima di essere scoperto.

Evitare il contatto visivo. Quando si dice una bugia, è molto più difficile mantenere il contatto visivo con l’altra persona, a causa del nervosismo e del senso di colpa.

Gesti senza senso. Con l’ansia di essere consci di dire bugie, è possibile fare gesti assurdi e incontrollati (toccarsi la barba, i capelli, mordersi le labbra, pulire gli occhiali in continuazione etc.). Bisogna fare attenzione a non confondere i tic con i segnali della menzogna.

Respiro affannoso e sguardo spaventato. Da non confondere con la timidezza.

Postura del corpo molto rigida. Dire bugie genera scomodità e questo si nota nella postura. Chi dice la verità è sempre tranquillo e rilassato, mentre chi mente si mostra rigido e impalato, fisicamente e mentalmente.

Non rispondere alle domande. Chi è abituato a mentire, solitamente si arrabbia o fa di tutto per evitare domande spinose che possono essergli rivolte, per non far scoprire il suo inganno.

Incoerenza. Ovvero i gesti che non corrispondono alle parole. Molte volte non si può mentire totalmente ai sentimenti e questo si riflette spesso nelle espressioni del viso, per esempio sorridere solo con la bocca invece di farlo anche con gli occhi.

Queste sono solo alcune piste da seguire per scoprire se qualcuno ci sta mentendo. E’ fondamentale ricordarsi che non esistono regole universali sulla materia. Per esempio è importante saper fare la differenza tra i tic e i segnali della bugia, per questo è indispensabile non scendere a conclusioni affrettate. ma mettere nero su bianco le informazioni e confidare nell’intuito.

Immagine | percorsiconsapevolezza

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ultimo aggiornamento: 26-12-2013