I cali di memoria, salvo presenza di patologie che coinvolgono l’ippocampo o uso di sostanze stupefacenti, sono tipici dell’età che avanza. Il cervello come il resto del corpo, risente infatti del tempo che passa e invecchia come tutti gli altri tessuti. Per questa ragione è necessario mantenerlo in forma, aiutando anche la memoria a mantenersi attiva e allenata. Come? Grazie ad una corretta alimentazione e ad esercizi per migliorarla.

Da piccoli ci siamo spesso sentiti dire che una dieta ricca di fosforo era perfetta per brillare a scuola, ricordando date, luoghi e personaggi storici a menadito. In verità crescendo abbiamo poi scoperto che la faccenda del fosforo era una mezza bufala, in quanto questo minerale dai molti pregi in verità nulla può fare per rinvigorire una memoria appannata.

La diceria però ha un fondo di verità. Il fosforo è contenuto negli alimenti proteici e in particolare nel pesce, alimento da sempre consigliato per rinforzare la memoria. In verità alcuni tipi di pesci, come ad esempio il salmone, sono ricchissimi in grassi omega-3, importantissimi per le funzioni vitali primarie e per tenere sotto controllo i processi infiammatori dell’organismo. Assumere settimanalmente omega-3 sotto parere medico può aiutare il cervello a restare vivo e attivo e la memoria vigile.

Importantissime per la salute mentale sono poi le vitamine e in particolare quelle del gruppo B, presenti nel lievito di birra, nel germe di grano e nei prodotti animali. In particolare la B12, anche nota come Cobalamina, è una vitamina preziosa per l’organismo, la cui carenza porta a problemi di anemia e invecchiamento precoce dei tessuti. Recenti studi hanno anche dimostrato che un regime deficitario di Cobalamina contribuisce ad un più veloce declino delle funzioni cerebrali e di memoria.

In generale la dieta deve poi essere calmierata a seconda delle esigenze del singolo soggetto e non deve mai risentire di eccessi o carenze. In particolare, per un cervello attivo è bene limitare i grassi saturi e i prodotti alimentari confezionati. Un’alimentazione completa, varia e ricca di fibre, verdure e frutta di stagione e povera in prodotti raffinati non aiuta solo il corpo a mantenersi in salute, ma anche la mente a restare sveglia e lucidissima.

Oltre a tenere sempre sotto controllo in menù, la mente ha però anche bisogno di allenamento per rimanere attiva. La memoria può essere tenuta vigile grazie ad alcuni esercizi che ne implementano le capacità. E più in generale stimolarne le funzioni tramite piccoli giochi, grazie ad esempio all’enigmistica, alla risoluzione di test matematici o alle traduzioni in lingua (sembra che stimolare la mente a ricordare come tradurre costrutti e parole sia un vero toccasana per il cervello!) può unire l’utile al dilettevole: ci si diverte e in più ci si fa del bene.

Ovviamente anche l’attività fisica, oltre a quella mentale, facilita la lucidità. Corsa, bicicletta e attività aerobiche all’aria aperta ossigenano testa e fisico, aiutandoci a restare in salute. In fondo già gli antichi lo dicevano che una mente sana esige un corpo sano. Quindi, quando la pigrizia da palestra ci assale ricordiamoci anche di questo: muovendoci non bruciamo solo le calorie in eccesso, ma aiutiamo anche la memoria a non perdere un colpo!

Foto | da Flickr di evavanostade

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ultimo aggiornamento: 31-12-2013