Chi si sposa a Napoli e dintorni, di certo non può non conoscere la tenuta La Sonrisa, un resort di 50mila metri quadri che da anni si presta a celebrare i ricevimenti nuziali più sfarzosi della zona. E fra folklore ed eccessi, questo “castello” (come è uso chiamarlo in loco) e il suo proprietario, don Antonio Polese, sono diventati protagonisti del nuovo docu-reality di Real Time: Il Bosse delle Cerimonie, in onda da stasera sul canale 31 del digitale terrestre.

Se ancora non avete idea di cosa aspettarvi, vi diciamo che le scene iniziali del film Reality di Matteo Garrone sono state proprio girate in questo grande complesso sito a S. Antonio Abate alle pendici del Vesuvio. Carrozze con cavalli e pennacchio, voli di colombe, cerimonie da 500 invitati e richieste stravaganti saranno di scena nelle puntate del format, programmato ogni venerdì in seconda serata a partire dal 10 gennaio. E se ad una prima occhiata vi sembrerà di essere finiti in una cerimonia gipsy, sappiate invece che si tratta di cultura nostrana a tutti gli effetti.

Don Antonio e la sua famiglia gestiscono La Sonrisa da molti anni e sono stati i geni della lampada in grado di esaudire i desideri più bizzarri delle spose ospitate. La tenuta è in grado di offrire spazi e personale per ben due cerimonie per volta. E badate bene, non parliamo di eventi di piccola portata ma di matrimoni da mille e una notte con saloni addobbati per non meno di 300 invitati, coccolati e riveriti da almeno un centinaio di dipendenti.

Chi si rivolge alla famiglia Polese sa di poter vedere realizzata la fiaba. La Sonrisa offre cibo di ottima qualità, scenari principeschi, ampie sale da ricevimento, camere sontuose in stile veneziano e persino un grande giardino con una cascata artificiale. Nelle puntate del Boss delle Cerimonie vedremo come don Antonio e il suo staff verranno incontro a capricci e desideri delle spose, sempre in bilico fra sfarzo e kitsch.

L’appuntamento è ogni venerdì a partire da stasera alle 23:05 su Real Time. Voci affidabili ci dicono che questo format ha riscosso un grande interesse da parte inglese e americana. Non sia mai che dopo tanti programmi sui generis acquistati e tradotti in italiano, sia arrivato anche per noi il momento di esportare qualcosa di folk all’estero?

Foto | La Sonrisa

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ultimo aggiornamento: 10-01-2014