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Durante questa Milano Design Week Artemide è stata protagonista del Fuorisalone 2017 con tante novità, mostre e installazioni.

La prima è “Through the lens of Pierpaolo Ferrari” nello showroom in Corso Monforte 19, un racconto che presenta i prodotti di Artemide attraverso originali fotografie. Pierpaolo Ferrari propone veri ritratti con cui interpreta non solo il presente e il futuro della collezione ma rivisita la storia dei pezzi più classici. È un totale cambio di linguaggio espressivo che dà un punto di vista assolutamente contemporaneo sui prodotti Artemide grazie all’utilizzo deciso e caratterizzante del colore non solo attraverso lo scatto della realtà ma anche grazie ad uno sguardo spesso ironico.

In Via Manzoni 12, invece, il protagonista è “Quantum”, progettata da Marco Brianza e Amedeo Cavalchini, punto di partenza per lo sviluppo di un innovativo sistema di illuminazione. Quantum è un nuovo modo di pensare la luce artificiale che si libera completamente nello spazio e nel tempo. Questo sistema componibile nasce per personalizzare la luce secondo le diverse esigenze e gli spazi, svincolando la funzione luminosa dalla forma dell’apparecchio che la emette. L’elemento base del sistema si sviluppa in lunghezze differenti ed è costituito da molteplici moduli luminosi, controllabili indipendentemente nel tempo sia per intensità sia per tonalità di colore. L’applicazione di variazioni di posizione, colore e intensità della luce introducono un’esperienza percettiva che si avvicina sempre più a quella vissuta con il dinamismo della luce naturale.

All’Università degli Studi di Milano, Artemide è presente con Alphabet of Light. L’installazione si chiama “Quick Brown Fox Jumps Over the Lazy Dog” ed è stata ideata da BIG – Bjarke Ingels Group, in occasione dell’evento Interni Material Immaterial. Ospitata nel Loggiato Est dell’Università degli Studi di Milano, l’installazione (visibile dal 3 al 15 aprile) utilizza Alphabet of Light, un sistema modulare, progettato da Artemide, costituito da elementi luminosi, lineari e curvi, che attraverso la scrittura delle lettere dell’alfabeto, creano un nuovo font di luce.

Presente anche alla Fabbrica del Vapore, Artemide illumina la mostra del Salone Satellite come sponsor tecnico. Il Salone Satellite festeggia quest’anno il suo ventesimo compleanno con la mostra intitolata “SALONESATELLITE. 20 Anni di Nuova Creatività” in Via Procaccini 4. La mostra, organizzata da Marva Griffin, espone una serie di pezzi entrati in produzione dopo l’esposizione come prototipi nelle varie edizioni del Salone, sottolineando l’importanza delle relazioni nate in questo contesto tra designer under 35 e aziende produttrici. Artemide illumina lo spazio espositivo con prodotti tecnici di ultima generazione come Picto High Flux che permettono una gestione avanzata delle scenografie luminose richieste dall’allestimento.

Alla Triennale di Milano illumina i “Bagni Misteriosi”: speciali proiettori LED Epulo, realizzati con una soluzione ottica dedicata, illuminano la fontana progettata da Giorgio De Chirico i “Bagni misteriosi”, nei giardini di Palazzo dell’Arte della Triennale di Milano. La luce di Artemide esalta i toni vivaci delle figure in pietra dell’opera recentemente restaurata.

“DeLightFuL – Design, Light, Future, Living”, al Padiglione 15 del Salone del Mobile, è una mostra che riflette sulle nuove generazioni esplorando il loro modo di vivere e di concepire lo spazio domestico. Un approccio all’abitare, quello degli under 36, senza confini e temporaneo con uno stile di vita transitorio, all’insegna della mobilità. La luce in questo abitare si esprime attraverso la sua capacità di influenzare la percezione dello spazio e creare un ambiente dinamico e in continua evoluzione. L’allestimento della mostra si compone di diversi ambienti e Artemide partecipa a questo progetto con lampade iconiche, espressione del miglior design contemporaneo come Empatia, Tolomeo, Equilibrist, Fato e Shogun.

Infine, le lampade Solium firmate da Karim Rashid per Artemide sono protagoniste della mostra monografica Kasa Karim, al Magna Pars Event Space di Via Tortona 15. L’installazione è un percorso attraverso i progetti più emblematici firmati dal designer in uno spazio che esprime la concezione dell’abitare di Karim Rashid, e un luogo di incontro tra designer e architetti.

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ultimo aggiornamento: 09-04-2017