Ieri pomeriggio Gareth Pugh ha presentato la collezione autunno inverno 2014-2015 sulle passerelle di Parigi, questo bravissimo designer inglese è un visionario puro, un ragazzo giovane che porta avanti il suo stile senza preoccuparsi di quello che affligge tutte le case di moda ovvero: “Venderà questa collezione? Piacerà alla gente? Verrà pubblicizzata nelle riviste del settore?” Gareth Pugh è oltre tutte queste cose, la sua moda sembra arrivare da un altro pianeta e negli anni non è mai cambiata per essere più “vendibile”, resta sempre fedele a se stessa e a me piace moltissimo così.

La nuova collezione di Gareth Pugh è affascinante e magnetica, lo stilista gioca con forme e volumi e ci propone capi di abbigliamento avanguardisti ma che possono diventare quasi “normali” se osservati singolarmente. La sfilata è un’occasione per portare in scena l’idea di un sogno, di come si vorrebbe essere agli occhi degli altri, è una finestra sull’anima degli stilisti, soprattutto quando (come in questo caso ) c’è così tanta personalità.


Gareth Pugh bomber


Gareth Pugh pantaloni
Gareth Pugh cappotto
Gareth Pugh cappello
Gareth Pugh cappotto ampio
Gareth Pugh 2014
Gareth Pugh 2015
Gareth Pugh look
Gareth Pugh abito
Gareth Pugh completo
Gareth Pugh abito tullre
Gareth Pugh pelliccia
Gareth Pugh dettaglio cappotto
Gareth Pugh look oro
Gareth Pugh inverno 2015
Gareth Pugh abito argento
Gareth Pugh collo altissmo
Gareth Pugh collezione
Gareth Pugh sfilata
Gareth Pugh Parigi
Gareth Pugh sfilata
Gareth Pugh look 2015
Gareth Pugh dettaglio abito
Gareth Pugh cappotto chic
Gareth Pugh sfilata Parigi
Gareth Pugh trucco
Gareth Pugh cappelli
Gareth Pugh maglia
Gareth Pugh collezione 2014-15
Gareth Pugh look sfilata

Gareth Pugh, come a suo tempo Alexander McQueen, o piace oppure no, non ci sono mezze misure, è uno stile lontano dalla nostra realtà ma che è pura sperimentazione, è un ragazzo visionario che osa e gioca con i fili dell’impossibile. Nelle boutique non arrivano solo i capi che si vedono in passerella ma anche soluzioni più versatili e portabili, ma che dentro sono animate dalla stessa passione folle.

A me Gareth Pugh piace, e anche molto… adoro quando si va un po’ oltre i confini in cui tendiamo a stare, perché restando sempre in un limite definito si guarda sempre lì e il nostro gusto si adatta a quello che ci è familiare. Gareth Pugh pretende uno sforzo da parte nostra e questo, per me, è sempre positivo.

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ultimo aggiornamento: 27-02-2014