Non esiste donna innamorata che non desideri ricevere delle sorprese romantiche dal proprio partner. Nella maggior parte dei casi queste fantasticherie segrete rimangono irrealizzate, perché gli uomini sono in genere creature pratiche, o per lo meno più convenzionali, e si limitano a rispettare la tradizione per quanto attiene a regali o auguri per gli anniversari di coppia.
Un bel mazzo di rose, una cena prenotata nel ristorante preferito, magari un gioiello, sono, ad andare davvero bene, le “sorprese” che dobbiamo aspettarci. Ma qualche volta i mariti possono stupirci, con dei “voli” che seppur odorosi di quella tipica forma di esibizionismo romantico tutta maschile che noi femminucce troviamo eccessiva e ridonante, “fanno centro”.
Insomma, ci fanno sciogliere. E’ quello che, immaginiamo (anzi, speriamo), deve aver provato stamattina Letizia, nell’aprire il Corriere della Sera per la lettura quotidiana delle notizie, e trovare una intera pagina dedicata a lei. Comprata da suo marito. Da Olimpio.
Per lei, Letizia, la moglie adorata. Una lettera piena di passione e di entusiasmo, di gioia, una gioia traboccante che non può essere confinata alla pagine bianche di un carteggio privato. Una gioia travalicante da condividere con tutto il mondo. O con i lettori del Corriere, come minimo. Ecco il testo…
Letizia amore mio, te lo ricordi? Era il dieci marzo e c’era il sole, io leggevo la Gazzetta, tu sei apparsa all’improvviso, ti ho guardata e ti ho detto: “Sei come un goal all’ultimo minuto: non te lo aspetti, per questo è così bello”. Invece di arrabbiarti mi hai sorriso, e io mi sono innamorato. Amo la tua voce quando canti, i tuoi capelli rossi, le tue ciglia lunghissime, il modo in cui sai dare fuoco al mio cuore e anche quelle ricette con cui cerchi di dar fuoco alla casa. La più effervescente, unica, bellissima moglie che si possa desiderare. Buon anniversario Letizia. Per sicurezza, ti va se per cena andiamo al ristorante? Con amore, tuo marito
Più romantici di così…
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