Le donne si stanno affermando anche in quei settori strettamente maschili, come le aziende automobilistiche. Il colosso tedesco Daimler, quello che per intenderci produce Mercedes-Benz Vans, ha investito sulle quote rosa, portando nel 2013 la presenza femminile nelle posizioni dirigenziali al 13 percento. Un piccolo successo che, secondo la nuova politica aziendale, è solo allo stadio iniziale.

L’obiettivo è chiaro: entro il 2020 il 20% delle nostre posizioni dirigenziali dovrà essere occupato da donne. In Daimler siamo convinti che una maggiore varietà porti a migliori risultati.

Ha commentato Wilfried Porth, Responsabile Human Resources di Labor Relations & Mercedes-Benz Vans di Daimler AG, cui ha fatto eco una donna importante in azienda, Ursula Schwarzenbart, Chief Diversity Officer:

Negli ultimi otto siamo riusciti a fare molto sul fronte promozione delle quote rosa in posizioni dirigenziali. Vogliamo continuare a reclutare donne interessate ad una carriera nell’industria automobilistica, prospettando loro quali siano le opportunità offerte dal nostro settore.

I manager “rosa” non sono le uniche presenze femminili, considerate che circa il 30 percento del programma di tirocinio è rosa e lo è anche il 21 percento degli apprendisti. Il settore automobilistico sembra davvero molto aperto alle signore: da metà gennaio la General Motors è guidata da Mary Barra. È la prima volta che una manager prende il comando di una delle cariche più importanti (le cosiddette big three) ed è anche la prima volta che una donna guida un’azienda automobilistica.

Forse l’Italia è tempo che impari qualcosa… se non dai tedeschi, almeno dagli americani.

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ultimo aggiornamento: 13-03-2014