Il corso prematrimoniale è obbligatorio se si sceglie di celebrare il proprio matrimonio con rito religioso. Le coppie che invece hanno deciso di sposarsi in comune non devono affrontare in alcun modo questo percorso. In che cosa consiste e quanto dura? In realtà il programma e la durata varia da Parrocchia a Parrocchia. Ognuno di voi, quindi, potrebbe ritrovarsi a seguire un corso completamente diverso ma con il medesimo scopo: preparare gli sposi al sacro vincolo del matrimonio.

In linea di massima i corsi sono organizzati la sera, dopo cena, per permettere la frequentazione a chi lavoro e durano dai 5 ai 10 incontri. Ogni incontro mediamente è di un paio d’ore. Al termine, agli sposi viene rilasciato un attestato di frequenza, che è molto importante, perché se il matrimonio dovesse essere celebrato in un’altra parrocchia dovrà essere allegato ai documenti.

Il corso prematrimoniale è ovviamente gratuito, ci sono però dei limiti d’iscrizione, nel senso che di solito non si accettano più di una ventina di coppie per dare l’occasione a tutti di parlare e di confrontarsi. Quali sono i temi? Ovviamente si parla di matrimonio, come sacramento, di famiglia cristiana e di quelli che sono gli obblighi legali ma anche religiosi. C’è quindi uno spazio dedicato al perdono, all’educazione dei figli, alla preghiera in coppia e poi, le parrocchie più grandi potrebbero ospitare anche medici e avvocati della famiglia per le nozioni mediche e legali. L’ultimo incontro di solito è organizzato in occasione di una Messa, cui dovrebbero partecipare i familiari. Inoltre, prima delle nozze, gli sposi sono invitati alla confessione.

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ultimo aggiornamento: 20-03-2014