Una delle cose che fa più male quando si vive una relazione, è scoprire che l’altro non è la persona onesta, innamorata e sincera che credevamo. Il tradimento è una delle maggiori cause di separazioni e rotture e di certo l’uomo infedele è certamente una categoria che non brilla per affidabilità sentimentale (e di conseguenza è quella che più promette cuori infranti). Ma come fare a capire se la persona che stiamo frequentando fa parte della cerchia degli uomini da evitare? Basta sondare il rapporto che lui ha col suo cellulare.

La tecnologia infatti è sia la migliore amica sia la nemica numero uno del cheater e capire come lui si interfaccia con essa, ci lascia intendere che genere di uomo abbiamo difronte. Innanzi tutto occhio al numero di telefonini che possiede: una persona che tradisce solitamente ne ha almeno due diversi e si avvale spesso e volentieri dell’hi-tech che tutela la privacy (es. lettura dei messaggi solo dopo inserimento di codice di sicurezza, foto nascoste in sottocartelle irraggiungibili, etc…).

Se lo vediamo quindi armeggiare con cellulari di cui non conoscevamo l’esistenza, faremmo bene a drizzare le orecchie e a capire cosa ci nasconde. Potrebbe essere un nuovo acquisto che ancora non ha fatto in tempo a mostrarci, ma potrebbe anche trattarsi di un cellulare per “comunicazioni speciali”. Uno di quelli che evitano le imbarazzanti telefonate dell’altra in piena notte.

Attenzione anche ai comportamenti che mette in atto istintivamente a protezione dei dati del suo telefono. Se in pratica lo porta sempre con se, anche quando va in bagno, solitamente non è un buon segno. Passi il giocare con i softwarini dell’iPhone quando serve far passare il tempo, ma se il suo mobile lo segue anche mentre è sotto la doccia qualcosa non quadra. Avrà forse qualcosa da nascondere?

E se ha uno smartphone dotato di applicazioni per trovare ed essere trovato dai suoi contatti, ma ogni volta che lo cerchiamo sulla mappa non ha mai la posizione disponibile gatta ci cova. Certo, potrebbe anche solo non prendere la rete 3G, ma in questo caso è la frequenza con cui l’evento avviene che deve farci sospettare: se accade una tantum è casualità, se succede di continuo è una cosa voluta!

Di contro occhio anche al comportamento opposto. Se lui è un traditore ma la sua amante non sa che ha una doppia vita, certamente il “gentiluomo” tenterà di nascondere dove si trovi anche con lei. Il che si tradurrà nell’impostare la modalità aerea o spegnere il telefono quando è a casa con noi. Magari è solo per non essere disturbato nei suoi momenti di relax domestico, ma non escludiamo che si tratti di un escamotage per tenere anche l’altra all’oscuro di tutto.

Come potete vedere non è solo sbirciando i suoi sms e il suo registro chiamate che si può riconoscere il traditore: a volte basta solo studiare come si comporta con i suoi device per carpirne l’indole. Certo, non cediamo subito al sospetto alla prima nota stonata perché sarebbe un dannarsi l’anima inutilmente. Però se già l’istinto ci mette in guardia e i fatti confermano atteggiamenti strani, stiamo in guardia, che talvolta a pensar male non solo non ci si sbaglia, ma si evitano anche le delusioni più brutte e inattese.

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Foto | da Flickr di gailjadehamilton

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ultimo aggiornamento: 09-05-2014