Cucire patchwork (quilting) è una tecnica molto rilassante e creativa. E’ semplice e proprio per questo permette di rilassarsi senza pensare troppo agli impegni. Provate a programmare un’oretta di lavoro al giorno dedicata solo al cucito. Una volta pronte e deciso a chi destinare il lavoretto, a chi regalarlo, armatevi con stoffe di riciclo.

Basta recuperare vecchie stoffe assemblandole in modo creativo, valorizzando vecchi scampoli che altrimenti non usereste più.

Pensate a una coperta patchwork riprendendo pezzi in lana e assemblateli per una copertina, con cui coprirsi nei primi freddi invernali quando siete sul divano a vedere un film, oppure realizzate un copridivano con i tovaglioli rimasti in circolazione ma senza più tovaglia perchè usurata dal tempo. Basta cucire insieme i vari tovaglioli e farne un fodera per non rovinare i divani della casa al mare, all’occorrenza può essere anche una tovaglia.

Se invece volete una trapuntina basta ritagliare la stoffa in quadrati di 20×20 centimetri. Quando avrete ritagliato molti quadrati colorati, tagliate l’imbottititura in quadrati di 15×15, e inseritela in due quadrati sovrapposti e cucite sui quattro lati. La stessa operazione la dovrete fare per tutti i quadrati. Infine cucite tra loro i quadrati inbottiti a mano o con la macchina da cucire.

Via | RepinyBeachvintage
Foto | Repiny

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ultimo aggiornamento: 16-06-2014