Si può essere gelosi della propria figlia? Purtroppo sì. Non è quel sentimento di possesso che ci tocca per il timore di perdere la persona amata o di non ricevere la giusta dimostrazione d’affetto. È la gelosia della giovinezza, del non poter tornare indietro e del desiderare avere tutto da fare e da costruire. È la gelosia del rimpianto, di vedere davanti a sé un tramonto e non un’alba.

Capita a molte mamme nei confronti delle figlie femmine. Ciò non vuol idre non amare pazzamente la propria bambina diventata donna o non desiderare per lei il meglio. Capita però che tra signore, anche di generazioni diverse, possa subentrare un po’ di competizione e sicuramente gli anni che passano e un fisico non più giovanissimo possono mettere alla prova anche la relazione tra madre e figlia.

La mente umana fa sicuramente strani scherzi e ci dimostra quanto siamo limitati e vulnerabili proprio nei rapporti più intimi, più profondi, quelli cui teniamo maggiormente. Come gestire questa relazione? Prima cosa almeno in fondo al proprio cuore, ammettere questa gelosia. L’unico modo per esorcizzarla è rendersi conto della situazione. Evitare poi la competizione, magari scimmiottando un abbigliamento più giovane o mostrandosi più moderne di quanto si è.

La rivalità tra donne è spesso nociva e deleteria. Ogni età ha il suo perché e il suo bello. Avere una figlia che fa ciò che noi non siamo state in grado, non è male, anzi deve essere motivo di orgoglio e di entusiasmo, deve darci la carica giusta per supportare le sue scelte. Di contro trovarsi con una mamma gelosa non deve farci crede che non ci voglia bene e soprattutto dobbiamo evitare di cercare lo scontro.

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ultimo aggiornamento: 21-07-2014