Le donne hanno un modo di raccontare tutto loro, creano sempre un’intimità unica, che si distingue nel panorama editoriale. È questo uno dei temi che si affronterà al Women’s Fiction Festival, quest’anno all’undicesima edizione, che si svolgerà tra il 25 al 28 settembre a Matera. È un appuntamento ormai noto in Europa perché l’unico a essere dedicato alla narrativa femminile, con la particolare formula della writer’s conference.
L’idea è nata ovviamente a tre donne, nel 2004, Elizabeth Jennings, scrittrice americana, Maria Paola Romeo, consulente editoriale di Harlequin Mondadori, e Mariateresa Cascino, esperta di comunicazione, e un uomo, molto privilegiato, Giovanni Moliterni, libraio. Il WFF quest’anno propone un Congresso internazionale per scrittori, master class condotte da scrittrici best seller, “Briefings for thriller writers” dedicati ai giallisti, appuntamenti a tu per tu tra scrittori, editor, agenti letterari e consulenti editoriali, incontri con il pubblico e con gli allievi delle scuole, happy hour, concerti e premiazioni letterarie. Maria Paola Romeo ha commentato:
“Le donne sono fondamentali per il mercato letterario. Paradossalmente le giovani sono ancora le più affezionate al libro di carta, anche per una questione di costi, mentre le 40-50enni cominciano a preferire il formato digitale. Inizialmente le scrittrici erano diffidenti nei confronti delle nuove tecnologie, poi hanno capito che costano meno e danno tante opportunità”.
Via | Donne Europa
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