Difendere i diritti delle donne per garantire maggiore equità e rispetto. Sono numerose le star di Hollywood che si stanno impegnando in questa battaglia. Abbiamo recentemente visto una bellissima e forte Emma Watson parlare con coraggio all’Onu per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione femminile, che anche nei Paesi Occidentali affronta ancora situazioni di grande disagio. Ultimamente Kristen Stewart ha affrontato questo tema in un’intervista, sostenendo che il cinema è pieno di registi uomini che raccontano il mondo dal loro punto vista:
E’ ridico dire di non essere femminista. È come dire che non si crede nella parità tra uomo e donna. Si prendono le distanze, a volte, da quei modelli troppo aggressivi di femministe.
È però crescente il numero di attori che continuano a dichiarare pubblicamente di stare con le donne. Per esempio, il collega di Emma Watson, Daniel Radcliff, ma l’attore Patrick Stewart che ha anche tenuto un discorso all’Amnesty International UK nell’ottobre 2009, in cui raccontò di essere stato vittima – con sua madre – della violenza del padre. Mark Ruffalo sta invece sostenendo il diritto a diventare o no madre, perché sua madre ha subito un aborto illegale.
Anche Ryan Gosling, dopo il suo film Blue Valentine, ha spesso parlato a favore delle donne. Daniel Craig, nel 2011, in occasione della Giornata della Donna, si è travestito da donna e in un video ha raccontato che le donne sono responsabili dei 2/3 del lavoro svolto nel mondo e guadagnano solo il 10 percento del reddito totale e possiedono l’1 percento della proprietà. Invece, Willy Smith, parlando di sua figlia ha sostenuto che sta cercando di insegnare alla sua bambina di essere padrona del suo corpo.
Tra i maschi femministi si contano anche Ben Stiller, Ashton Kutcher, il presidente Barack Obama, Joss Whedon e Jay Baruchel.
Via | HuffingtonPost
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