La pasta di sale, fra i tanti pregi, ha anche quello di essere facilmente decorabile e colorabile a piacimento, usando mille e un metodo per renderla più bella e adatta alle proprie esigenze. Ma siamo certe di conoscere tutte le possibili opzioni decorative?

Di certo sappiamo che se l’acquerello può essere usato in tutta tranquillità prima della stesura dell’impasto, per dare un effetto pastello molto tenue e romantico, lo stesso tipo di colore deve essere evitato post cottura, visto che le vernici umide possono deteriorare lo strato superficiale dei lavoretti.

In generale bisogna ricordare che ci sono metodi di colorazione jolly (come la pittura acrilica), che possono essere indistintamente utilizzati in ogni fase di lavorazione della sfoglia e metodi che invece hanno dei momenti ben precisi di uso. In caso contrario si rischia di combinare qualche pasticcio.

Le fasi possiamo idealmente suddividerle in tre: la preparazione dell’impasto, la sua lavorazione e il dopo cottura. Ora vedremo per ogni passaggio quali vernici sono più indicate per avere un risultato sempre perfetto e adatto ai vari progetti che vogliamo seguire.

Coloranti pasta sale

Come colorare la pasta di sale in fase preparazione

In questa fase abbiamo tutti gli ingredienti pronti sul tavolo da lavoro, pronte a versarli nelle giuste quantità in una ciotola e mescolarli per creare l’impasto base.

Ebbene, in questo step si possono aggiungere coloranti alimentari, spezie, vernici liquide, tempere acriliche e coloranti in polvere. Se si usano prodotti liquidi basterà mantenere l’impasto sodo versando meno acqua del previsto oppure aggiungendo più farina. Poi basta impastare come di consueto e ottenere così una sfoglia colorata.

Come colorare la pasta di sale in fase di lavorazione

Una volta che abbiamo già amalgamato l’impasto abbiamo molte possibilità per dargli colore. Possiamo inoltre sia colorarlo per intero oppure prima suddividerlo in più porzioni da colorare distintamente.

Basterà schiacciare ogni porzione di pasta e versare una piccola quantità di pittura acrilica, inchiostro, acquerello (sia spennellato da umido, sia grattato via dalla cialda a secco) e richiudere l’impasto amalgamandolo bene con le dita.

Come colorare la pasta di sale dopo la cottura

Dopo la cottura la pasta di sale è in una fase più “delicata” in quanto è indurita e non è più possibile modificarne la composizione. Per questa ragione è bene evitare tutte le vernici ad alto contenuto d’acqua e preferire invece quelle più dense.

Si possono usare la classica vernice acrilica non diluita, la pittura ad olio o anche i coloranti spray delle bombolette, che hanno il pregio di far evaporare la parte umida poco dopo l’erogazione.

Coloranti pasta sale

Gallery | da Flickr di stevendepolo; solarisgirl; Elvert Barnes

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ultimo aggiornamento: 31-10-2014