È molto difficile trovare persone, soprattutto uomini, desiderosi di investire nelle donne. Esiste ancora un retaggio culturale pesante che condiziona le assunzioni e anche gli avanzamenti professionali. Se si vuole uscire dall’ombra e con un certo successo, bisogna imparare prima di tutto a investire su se stessi. È un consiglio dedicato soprattutto alle donne, ma vale per tutti i generi.

Essere imprenditrici di sé, lavorare in autonomia per una donna vuol dire mettersi alla prova, ma anche trovare il giusto equilibrio tra attività e vita privata. A sostenere questa tesi è un sondaggio condotto da byPayPal, da cui emerge che il 55 per cento delle donne americane imprenditrici si è lanciata in un’attività in proprio per raggiungere questi obiettivi. Lo studio ha coinvolto anche donne cinesi, francesi e messicane e l’aspetto culturale cambia la percezione delle cose.

Per esempio, in Cina, il 48 percento delle intervistate ha dichiarato di voler avviare un’attività in proprio per controllare il proprio futuro. In Francia (61 percento) e in Messico (66 percento), le donne hanno sostenuto che essere imprenditrici è un modo per essere orgogliose di sé. Nella metà dei casi, comunque, è la passione il motore di tutto e nel 60 percento la voglia di essere indipendenti.

Quali sono le principali attività di impiego? Per le americane, la consulenza, per le cinesi e le messicane, l’abbigliamento e gli accessori, mentre per le francesi, la salute, la bellezza e l’artigianato.

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ultimo aggiornamento: 07-11-2014