Esistono degli standard di bellezza? Se sì, da cosa dipendono? La giornalista colombiana Marie Southard Ospina, trapiantata nel Regno Unito ha tentato un esperimento mettendo alla prova 21 specialisti di fotoritocco e photoshop di 17 Paesi diversi. La Fashion e Beauty Editor esperta di moda over size ha inviato una sua immagine al naturale e ha chiesto che la modifichassero per renderla “bella”. Forse perchè in gran parte del mondo si è ossessionati dalla perfezione. In realtà l’esperimento prova qualcosa d’altro.

Maria commenta così:

“Essendo cresciuta prevalentemente nel Primo Mondo, sono consapevole del fatto che in paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito essere grasso è (anche se abbastanza comune) percepito come intrinsecamente negativo. Gli stereotipi includono, anche se non sono limitati solo a questo, pigrizia, egoismo, stupidità, ingenuità e anche appartenere ad una classe socio-economica bassa. Ma sono anche cosciente del fatto che la nozione di “solo magro è bello” non si è diffusa in tutto del mondo.”

Nel corso dell’esperimento, tutti gli specialisti hanno rappresentato la loro idea di bellezza (la bellezza naturale è risultata la più apprezzata!), e solo tre paesi, la Lettonia, il Messico e l’Ucraina hanno fotoritoccato l’immagine rendendo la fashion designer più magra (l’esperto italiano per modificare l’immagine ha solo usato il make up). Per la giornalista é questo “il risultato più affascinante”. In definitiva dare una definizione univoca della parola “bellezza” è impossibile.

Ognuno di noi (come ogni cultura) ha un’idea diversa bellezza, nonostante la società cerchi in tutti i modi di influenzarci e omologarci…

Via | Huffingtonpost

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ultimo aggiornamento: 22-12-2014