Non siamo tutti uguali. È inutile parlare di diversità di genere o tra genere, quando le principali diversità sono tra essere umano ed essere umano. Difetti e pregi sono una vera e propria ricchezza, perché ci danno la possibilità di migliorare e di crescere come individui. Esistono però dei tipi di donna da evitare. Quelle persone che dovrebbero uscire con una sorta di cartello sulla schiena con segnale di pericolo. Chi sono?

  • Le signorine perbeniste. Non c’è nulla di più fastidioso della signora che sa tutto e soprattutto dà lezione di morale. Una donna deve essere così, deve fare colà, non deve vestirsi in quel mondo perché potrebbe essere fraintesa… per poi cadere il classico ruolo comune: se usi gonne così corte, non pretendere che poi un uomo non allunghi le mani. Scappate!
  • La sclerotica. È sempre di cattivo umore, brontola con tutti e litiga se le cose non sono come le ha immaginate. Spesso ha dà ridere anche su come sbagliano gli altri: lei lo avrebbe fatto diversamente.
  • Le gattine maliziose. Essere femminile è un pregio, ma abusare della propria femminilità per strusciarsi su tutti gli uomini che s’incontrano non è il massimo. Soprattutto non è gentile nei confronti delle amiche. Nessuno vorrebbe avere una Brooke Logan come best friend.
  • Le malate di protagoniste. Devono sempre essere al centro dell’attenzione: hanno la risata più squillante, soffrono più delle altre, il loro fidanzato è più bello e qualsiasi cosa succeda i riflettori devono sempre illuminarle.
  • Le madonnine infilzate. Hanno l’aspetto dimesso, sembrano tutte case e chiesa e poi passano il loro tempo a sparlare delle altre donne e a seminare zizzania. Sono invidiose e attaccatissime al loro uomo, che servono come damine dell’800 per timore che prima o poi vada con una gattina maliziosa.

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ultimo aggiornamento: 23-12-2014