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I 3 metodi standard per intagliare la pasta di sale
L’intaglio della pasta di sale è solitamente la fase precedente alla cottura. Ma come farlo al meglio? Magari seguendo uno dei 3 metodi classici

Quando lavoriamo con la pasta di sale, se non ci stiamo cimentando in lavoretti tridimensionali che esigono solo l’uso delle nostre mani come strumento modellante, avremo certamente bisogno di un mezzo per intagliare la sfoglia e renderla pronta alla successiva fase di essiccazione o cottura in forno.
Ma quali sono i metodi principali e più semplici per dare una forma ai nostri decori? Eccone 3 standard, da usare all’occorrenza per ottenere un risultato in linea con il nostro progetto.
Intagliare la pasta di sale: il coppapasta e le formine
È il metodo più veloce per produrre decori in serie che abbiano una forma precisa e senza imperfezioni. L’uso di coppapasta o formine diventa utilissimo se, ad esempio, dobbiamo creare ghirlande, permettendoci di ottenere tutti i pezzi da appendere in poco tempo.
Foto | da Pinterest di Carolee Dowell
Intagliare la pasta di sale: il coltellino per plastilina
Se vogliamo dare una forma personale alla sfoglia di pasta di sale distesa sul piano di lavoro, il coltellino per plastilina è il mezzo migliore per intagliare la pasta. In più può essere usato anche dai bambini in tutta sicurezza, in quanto non ha lame taglienti con cui possono farsi male.
Foto | da Pinterest di The Art of Education
Intagliare la pasta di sale: tazze, bicchieri e accessori da cucina
Se il nostro progetto necessita di decorazioni tondeggianti e non abbiamo dei coppapasta circolari a disposizione, possiamo comunque intagliare la pasta servendoci di tazze e bicchieri girati al contrario. Ma nello stesso modo si possono usare anche i bordi dei contenitori per alimenti, che spesso hanno anche una piacevole forma squadrata e smussata, perfetta per lavoretti un po’ più particolari del solito.
Foto | da Pinterest di Ann Fernandez
