Pedro Reyes è un architetto, scultore, video artist e performer a cui non scivolano addosso le questioni sociali: forse perchè nella sua terra il Messico, è difficile rimanerne indifferenti. L’ultimo progetto si chiama Disarmos ed è un vero addio alle armi: trasformando in strumenti musicali le canne di 6.700 fucili e pistole sequestrate dalla polizia messicana a Ciudad Juarez, la città con il più alto tasso di criminalità a causa del narcotraffico. Da strumenti di morte a strumenti di vita, con cui intonare melodie per spaventare i demoni. Pedro Reyes ha pensato ad una danza propiziatoria da cui ricominciare a ritmo di marimbas e suoni sincopati dovuti alla diversa lunghezza delle pistole.

Pedro Reyes porta avanti il progetto Palas por Pistolas che si batte per frenare il commercio delle armi e continua a offrire una visione diversa per ciò che riguarda l’educazione, la politica, la società, la quotidianità come nell’opera del 2007 Anillo Peripatético un Collage, in plexiglass su legno, dove ha ipotizzato un momento di relax durante il percorso stradale dei milioni di pendolari messicani. Un artista mille soluzioni!

Foto| Dal sito di Pedro Reyes e EtherBomb.com

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ultimo aggiornamento: 18-03-2013