Compleanno speciale per Eberhard & Co., che festeggia 130 anni di vita: un traguardo raggiunto senza mai interrompere la propria attività, nemmeno negli anni più difficili. Per il marchio svizzero i motivi per festeggiare questo 2017 sono stati molti: l’anniversario della fondazione avvenuta nel lontano 1887, l’enorme successo riscosso dalle collezioni ad esso dedicate, la riuscita dell’ambizioso progetto di donare al mitico Chrono4 un ponte in zaffiro trasparente, per mettere orgogliosamente in mostra il dispositivo brevettato che lo rende unico al mondo.

Ora c’è una nota in più per sigillare la ricorrenza, con un progetto di alto spessore culturale: un libro che racconta tutta la storia della maison, di chi l’ha creata e di chi ha saputo farne uno dei marchi orologieri più apprezzati e desiderati. Un volume tributo, occasione per ricostruire e celebrare una saga fuori dal comune – familiare, industriale e imprenditoriale – e per svelare tre avventurosi intrecci “d’autore” con la “grande storia” del XX secolo.

Le vicende legate alla fondazione della maison da parte di Georges-Lucien Eberhard nel 1887 nella pittoresca cittadina svizzera di La Chaux-de-Fonds abbracciano la modernità di un’audace strategia commerciale e di marketing, con una distribuzione worldwide e la produzione di esemplari di estrema qualità per i negozi più importanti del pianeta. Pagina dopo pagina si vive l’evoluzione del marchio declinata in una straordinaria galleria di prodigi meccanici, dai primissimi modelli da tasca, ai rivoluzionari cronografi, ai modelli più attuali, da uomo e da donna.

Al centro del racconto istituzionale tre “storie esemplari” di uomini eccezionali: un navigatore, un aviatore, un pilota automobilistico i cui destini si incrociano con quelli di un orologio Eberhard & Co.. Sono Mario Rossetto, comandante del sommergibile Finzi durante la Battaglia dell’Atlantico nella Seconda Guerra Mondiale; Publio Magini, pilota e navigatore dell’incredibile volo Roma-Tokyo del 1942; Tazio Nuvolari, mito tra i più grandi dell’automobilismo mondiale.

Il resoconto della produzione, delle innovazioni, dei brevetti e dei modelli più recenti si articola attorno a quattro generazioni di imprenditori visionari. Sullo sfondo scorrono la Belle Époque, la Grande Guerra, la depressione degli anni Venti – che non risparmiò la Svizzera, solo apparentemente scampata ai destini dell’Europa.

Tutto questo raccontato dall’abile penna di Giosuè Boetto Cohen, giornalista del Corriere della Sera e scrittore noto anche al grande pubblico RAI come autore e regista di programmi culturali e divulgativi. Quest’opera singolare ed affascinante, edita da Rizzoli in inglese ed italiano, è in vendita nelle librerie a partire da questo mese, per il piacere di appassionati e collezionisti, ma anche di tutti coloro che amano conoscere le storie contenute all’interno della storia.

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ultimo aggiornamento: 10-12-2017