Il Festival di Cannes 2015 è entrato nel vivo e tra i film fuori concorso ce n’è anche uno su Amy Winehouse, la bravissima cantante morta nel 2011 a soli 27 anni. Il film “Amy” è stato proiettato a Cannes e arriverà a luglio in Gran Bretagna e in Italia a settembre, il documentario è stato realizzato da Asif Kapadia (già autore di Senna, il documentario sul campione di Formula 1).

Amy Winehouse era una ragazza dotata di un talento incredibile, le sue canzoni sono bellissime e sono state scritte da lei, sia le parole che la musica: erano la sua cura, il suo modo di esorcizzare e affrontare le paure. Per conoscere la vera Amy Winehouse, Asif Kapadia è partito proprio dalle sue canzoni, poi è andato dai suoi parenti e dagli amici e gli ha chiesto di parlare di lei e di prestargli i video, le foto e tutto ciò che ruotava intorno a lei, dall’infanzia all’età adulta.

I genitori inizialmente erano d’accordo sulla realizzazione del documentario ma poi, a film concluso, si sono tirati indietro e hanno addirittura minacciato il regista con una presunta causa legale. Il documentario ci mostra il lato più fragile e genuino di Amy, gli inizi, la sua bravura e la sua voce da adulta anche a 10 anni mentre canta “Happy Birthday”, e poi la sua simpatia, l’ironia e la voglia di fare musica.

Asif Kapadia affronta anche la strada che l’ha portata alla morte, l’influenza negativa dell’ex marito che l’ha indirizzata verso alcool e droga, la pressione del successo, delle aspettative e della stampa sempre troppo invadente e crudele.

Se avete amato Amy Winehouse questo film non ve lo potete perdere.

Fonte | comingsoon

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ultimo aggiornamento: 18-05-2015