Quella di farsi fare un tatuaggio non dovrebbe essere una scelta presa senza ragionarci bene, specialmente se si tratta del primo tatuaggio. Ci sono cose che dovremmo sapere prima di farci realizzare la nostra piccola opera d’arte sulla pelle, un’opera d’arte che – almeno in teoria – ci accompagnerà per tutta la vita. Per questa ragione, oltre a scegliere con attenzione e con cura il disegno o la frase che intendete farvi tatuare, sarà importante conoscere determinate cose.

Oggi vogliamo darvi dunque qualche consiglio utile, per non correre il rischio di dovervi pentire, un giorno, del tatuaggio che vi siete fatte fare!

  • Innanzitutto, sembra banale ma non lo diremo mai abbastanza: valutate bene il tipo di tatuaggio che avete scelto di farvi fare. Conosco tante persone che, a distanza di meno di un anno, guardando il proprio tatuaggio, si sono ritrovate ad ammettere che, tornando indietro, avrebbero scelto qualcosa di diverso. Insomma, a meno che non intendiate sottoporvi a qualche trattamento laser, un tatuaggio è “per sempre”, quindi il consiglio che vi do è quello di non farvi prendere dall’onda del momento, dalla frase del momento, né dal fidanzato “del momento”. Scavate più a fondo, e fatevi incidere una frase o un disegno che rispecchi davvero la vostra personalità, quella più profonda appunto!

Fatta questa lunga premessa, passiamo adesso ai consigli tecnici, e parliamo di … dolore!

  • Farsi fare un tatuaggio fa male? La risposta è “dipende”. Io ho una soglia del dolore molto bassa, e devo dire di aver avvertito solo un leggero fastidio durante quasi tutta la realizzazione del mio tatuaggio (che si trova nella parte interna del polso), fatta eccezione per il momento in cui l’ago si è avvicinato alla zona delle vene. In quel momento il fastidio è diventato “dolore”, ma è durato talmente poco che si può dire sia davvero trascurabile. In ogni caso, tutto sta in base alla vostra soglia del dolore, ed alla zona del corpo che avete scelto (si dice ad esempio che caviglie, interno coscia, interno braccia e costole siano le parti più dolorose).
  • Per “prendervi di coraggio” potrebbe venirvi in mente di bere alcolici prima di andare dal tatuatore. Bene, non fatelo, perché l’alcool – così come gli antidolorifici – potrebbero avere un effetto anticoagulante.
  • Dopo aver realizzato il tatuaggio, il tatuatore vi fornirà alcune regole da seguire con attenzione. La parte verrà prima fasciata con della pellicola, che non andrà rimossa prima di alcune ore. Dopodiché dovrete applicare regolarmente una crema protettiva (che vi sarà indicata dallo stesso tatuatore), e che servirà a non far rompere le crosticine che man mano si verranno a formare.
  • Nei giorni successivi, potreste sentire la pelle “tirare” (niente paura, è la “ferita” che sta guarendo), e potreste avvertire una sensazione di prurito. Non grattate la parte per nessun motivo. Inoltre, non dovrete esporre la parte tatuata ai raggi del sole, ed anche quando il tatuaggio sarà del tutto completo e guarito, bisognerà proteggerla con una crema con un alto fattore protettivo.
  • Infine, se pochi giorni dopo esservi fatte il tatuaggio doveste notare la fuoriuscita di pus, la parte molto arrossata, la fuoriuscita di sangue o altri sintomi inusuali, recatevi dal medico per maggiore sicurezza.

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ultimo aggiornamento: 24-05-2015